Gli studi legali Gitti & Partners e Simmons&Simmons, gli advisor Roland Berger, UBI Banca e Equita Sim, verificheranno se il percorso con A2A sia connotato dalla condizione di infungibilità
“Sul contestato matrimonio tra la multiutility Aim, la veronese Agsm e il partner milanese A2A, piovono proposte alternative ma si apre anche un fascicolo conoscitivo della procura di Verona, ‘in merito all’iter e ai passaggi finora seguiti dell’ambito del procedimento amministrativo per la fusione’ come ha fatto sapere il procuratore scaligero Angela Barbaglio”. È quanto riporta il Corriere del Veneto, precisando che lo scopo è “verificare se nella procedura siano rispettati tutti i profili di legge”.
HERA, IREN, DOLOMITI ENERGIA E ALPERIA CHIEDONO INFORMAZIONI
“Quello che è certo è che Agsm e Aim hanno fatto sapere che ‘Hera, Iren, Dolomiti Energia e Alperia hanno ricevuto le informazioni necessarie a formulare una manifestazione d’interesse entro la metà di giugno’. Sul piatto c’è infatti la ‘gara pubblica’ (che ieri il consiglio comunale di Verona ha bocciato) e la scelta del nuovo partner”.
VERIFICA DELL’INFUNGIBILITÀ
“Adesso, spiega Agsm, ‘gli studi legali Gitti & Partners e Simmons&Simmons, gli advisor Roland Berger, UBI Banca e Equita Sim, verificheranno se il percorso con A2A sia connotato dalla condizione di infungibilità’. A chiarire, in merito alla proposta del colosso A2A il presidente di Agsm, Daniele Finocchiaro: ‘Abbiamo ipotizzato un partner preferenziale, – spiega – firmando un term-sheet in dicembre, con una clausola sospensiva per la quale non si andrà avanti se non sarà verificata l’infungibilità delle offerte di A2A. Ed il confronto competitivo tra le proposte è stato deciso dal Cda già il 20 dicembre scorso’”.