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Co2

Air Liquide, Borealis, Esso, TotalEnergies e Yara insieme per decarbonizzare bacino industriale Normandia

L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 fino a 3 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030, equivalenti alle emissioni di più di 1 milione di autovetture

Air Liquide, Borealis, Esso S.A.F., TotalEnergies e Yara International ASA hanno firmato un memorandum d’intesa (MoU) per esplorare lo sviluppo di un’infrastruttura di CO2, compresa la cattura e lo stoccaggio, per aiutare a decarbonizzare il bacino industriale situato nella regione della Normandia, in Francia. Con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 fino a 3 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030, che è equivalente alle emissioni di più di 1 milione di autovetture, la prima fase consisterà nello studiare la fattibilità tecnica ed economica del progetto. Questo partenariato, che cercherà di ottenere finanziamenti da programmi europei, francesi e regionali, è aperto ad altri partner industriali.

LA COLLABORAZIONE

La capacità degli attori industriali di ridurre le loro emissioni di CO2 a medio e lungo termine è una questione chiave per la sostenibilità delle attività industriali e degli ecosistemi nella zona dell’Axe Seine/Normandia. Le aziende coinvolte nel MoU hanno concordato di collaborare per valutare la fattibilità tecnica ed economica della realizzazione di una catena industriale di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS), dai loro impianti industriali allo stoccaggio finale nel Mare del Nord.

LE PAROLE DI JACKOW DI AIR LIQUIDE

“Air Liquide è lieta di contribuire a questo progetto con la sua esperienza unica nelle tecnologie di cattura e liquefazione della CO2 – ha commentato François Jackow, vicepresidente esecutivo e membro del comitato esecutivo del gruppo Air Liquide che supervisiona le attività di Europe Industries -. Dal 2015 Air Liquide ha implementato con successo CryocapTM nel suo impianto di Port Jérôme, in Normandia, un’innovativa tecnologia proprietaria di cattura e liquefazione della CO2, che permette di catturare fino al 90% delle emissioni di CO2. Questa iniziativa più ampia illustra come gli attori industriali possono mobilitarsi per decarbonizzare i bacini industriali chiave e contribuire alla lotta contro il riscaldamento globale. È in linea con gli obiettivi climatici di Air Liquide, che mirano alla neutralità del carbonio entro il 2050″.

COSA HA DETTO ALDERS DI BOREALIS

“Il nostro forte interesse per questo progetto è in primo luogo guidato dalla significativa riduzione di gas serra che si può ottenere – ha sottolineato Leo Alders, chief operating officer di Borealis Fertilizer, Technical Nitrogen e Melamine business -. È nostra responsabilità nei confronti della società cercare e impegnarci in soluzioni per le sfide climatiche. Allo stesso tempo il progetto è un approccio innovativo e collaborativo attraverso le principali industrie regionali, creando nuove catene di valore”.

L’APPORTO DI EXXONMOBIL

“ExxonMobil ha più di 30 anni di esperienza nella tecnologia CCS e sta portando avanti piani per più di 20 nuove opportunità CCS in tutto il mondo. Siamo lieti di collaborare ad uno studio congiunto per valutare la fattibilità della diffusione della CCS nell’area Axe Seine / Normandia, una delle più importanti tecnologie necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici della società”, ha aggiunto Charles Amyot, amministratore delegato della Esso S.A.F. e presidente delle attività della ExxonMobil in Francia.

COSA FARA’ TOTALENERGIES

Bernard Pinatel, presidente di Refining and Chemicals e membro del comitato esecutivo di TotalEnergies, ha dichiarato: “Siamo lieti di unire le forze con alcuni importanti attori industriali del bacino industriale della Normandia per impegnarci collettivamente in una cooperazione per ridurre le emissioni di CO2 dai nostri impianti. Questo sforzo collettivo sarà facilitato dalle azioni di TotalEnergies nello sviluppo, con i partner, di depositi di CO2 nel Mare del Nord, come i progetti Northern Lights e Aramis. Questa iniziativa CCS contribuirà alla decarbonizzazione della nostra piattaforma in Normandia ed è pienamente allineata con l’ambizione di TotalEnergies di arrivare a zero emissioni nette entro il 2050”.

LE PAROLE DI NOVAL DI YARA INDUSTRIAL

Jorge Noval, presidente di Yara Industrial Solutions, una divisione globale di Yara International ASA, ha concluso: “Questa alleanza sosterrà il viaggio di Yara Industrial Solutions per decarbonizzare le unità di produzione e tutte le nostre catene di valore. La cattura e lo stoccaggio del carbonio sono essenziali per raggiungere la nostra ambizione a medio termine di una riduzione del 30% delle emissioni assolute di CO2 nel 2030 rispetto al 2018, il che significa una riduzione di 200.000 tonnellate di emissioni di CO2, equivalente a 100.000 tonnellate di ammoniaca blu nell’impianto di produzione di Le Havre. Implementeremo le tecnologie future per raggiungere la neutralità del carbonio nel 2050, in linea con l’ambizione di Yara. La decarbonizzazione del nostro sito in Francia ci permetterà di continuare a sviluppare applicazioni innovative per i nostri clienti industriali, e l’impatto sulla società sarà significativo. Le nostre applicazioni chimiche industriali sono tutte intorno a noi, dall’edilizia all’automotive, nella nutrizione animale e nella riduzione delle emissioni di NOx, come esempi.”

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