Firmato un memorandum di intesa nell’ambito della fornitura a lungo termine e trasporto del gas
Si stringe ancora di più l’alleanza tra Eni e la compagnia di Stato algerina Sonatrach. Il Presidente e Amministratore delegato della compagnia di Stato algerina, Rachid Hachichi, e l’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, hanno firmato infatti un Memorandum di intesa (Memorandum of Understanding) che sancisce la volontà delle parti di giungere in tempi brevi al rinnovo per i prossimi anni del contratto di fornitura di gas e degli accordi relativi al trasporto attraverso il gasdotto che attraversa il Mar Mediterraneo.
UN ULTERIORE PASSO AVANTI NEL RAFFORZAMENTO DEI RAPPORTI STORICI TRA ENI E SONATRACH
“L’intesa rappresenta un ulteriore passo avanti nel rafforzamento dei rapporti storici tra Eni e Sonatrach e pone le basi per un nuovo assetto contrattuale che tiene conto dei mutamenti nelle condizioni di mercato”, ha sottolineato Eni in una nota.
GLI ACCORDI RECENTI SUL BACINO DI BERKINE
I rapporti tra Eni e Sonatrach sono, infatti, di lunga data. Solo per citare i più recente, a luglio dello scorso anno le due aziende firmarono un’intesa per il rafforzamento della partnership nel bacino del Berkine con l’obiettivo di realizzare un gas hub nell’area attraverso una sinergia con gli asset esistenti di BRN (blocco 403) e MLE (blocco 405b). Su quella scia, a novembre, le due aziende inaugurarono un impianto a energia solare da 10 MW a Bir Rebaa North (BRN) in Algeria. L’impianto, operato congiuntamente attraverso il GSA (Groupement Sonatrach-Agip), fornisce energia verde al giacimento di olio della zona, contribuendo in questo modo alla decarbonizzazione del sistema energetico algerino. In quell’occasione Eni e Sonatrach firmarono anche un accordo per realizzare la costruzione di un laboratorio di sviluppo e ricerca avanzata nel sito BRN al fine di testare le tecnologie solari e ibride in un contesto ambientale desertico.