Secondo nuove stime dell’Agenzia, la domanda di carbone raggiungerà gli 8 miliardi di tonnellate. Dominano Cina e India
La domanda globale di carbone è destinata a salire leggermente quest’anno per eguagliare il livello record raggiunto quasi un decennio fa, ha detto l’Agenzia internazionale per l’energia (AIE). Che nel suo nuovo rapporto di aggiornamento relativo al mercato del carbone ha affermato che il consumo globale di carbone dovrebbe aumentare dello 0,7% nel 2022 a 8 miliardi di tonnellate.
Il contesto è critico, continua ad essere critico. Tutti i paesi, d’Europa e non solo, stanno facendo i conti con un’emergenza energetica che sta ritardando i piani di svolta verso le rinnovabili. E allora, gli alti prezzi del gas naturale hanno favorito il boom del carbone.
AIE: DOMANDA DI CARBONE IN CRESCITA NEL 2022
Secondo l’Agenzia si raggiungerebbe così il livello record stabilito nel 2013. Non solo, anche nel 2023 l’aumento nel settore continuerà andando a toccare nuovi picchi. Con la Cina che copre la metà della domanda mondiale.
“La continua combustione di grandi quantità di carbone da parte del mondo sta aumentando le preoccupazioni climatiche, poiché il carbone è la più grande fonte singola di emissioni di CO2 legate all’energia”, afferma il rapporto.
CHI DOMINA? CINA E INDIA
La domanda di carbone in India dovrebbe aumentare del 7% quest’anno a causa della crescita economica e dell’aumento dell’uso di elettricità, si legge nell’aggiornamento. In Ue, comme sappiamo, le centrali a carbone stanno tornando di moda per sopperire ai tagli di gas russo. Ecco perché si prevede che anche la domanda dell’Unione aumenterà del 7%.
Ma è il Dragone a dominare più di tutti. Sebbene la domanda di carbone cinese sia diminuita del 3% nella prima metà di quest’anno, si prevede che aumenterà nella seconda metà. Pechino copre la metà del fabbisogno mondiale e quindi è facile trarre conclusioni sui picchi che si registreranno a quelle latitudini.