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Nucleare: Collaborazione Tra Italia, Belgio, Usa E Romania Per I Piccoli Reattori Modulari

Nucleare: collaborazione tra Italia, Belgio, Usa e Romania per i piccoli reattori modulari

Nasce il campione europeo della Lead Fast Reactor Technology: i cinque leader nella tecnologia dei metalli liquidi pesanti insieme per la realizzazione di Small Modular Reactors nucleari
Ansaldo Nucleare, Enea, Raten, Sck Cen and Westinghouse hanno siglato un Memorandum of Understanding per dare una spinta decisiva all’implementazione dei Lead-Cooled Small Modular Reactors. Con questo accordo, nasce il campione europeo della Lead Fast Reactor Technology: un cluster di enti che uniscono le loro competenze ineguagliabili in Europa in un settore che nessun altro può rivendicare. Con 320 anni combinati di sviluppo del mercato, i partner hanno l’obiettivo di consolidare questa promettente tecnologia, facilitandone l’impiego su scala commerciale. La firma è avvenuta alla presenza di Alexander De Croo, Primo Ministro del Belgio, Klaus Iohannis, Presidente della Romania e rappresentanti delle ambasciate italiana e degli Stati Uniti in Belgio. Questa collaborazione rende l’energia nucleare sostenibile una componente chiave della transizione energetica globale.

LO STUDIO BELGA VINCENTE

Lo scorso anno il governo belga ha affidato al centro di ricerca nucleare Sck Cen il compito di identificare small modular reactor (SMR) innovativi, nonché la della ricerca di partner idonei per realizzare SMR basati su piombo. Lo studio si è rivelato vincente, facendo leva sui programmi di sviluppo di tecnologie nucleari basate sul piombo portati avanti negli ultimi anni da diverse realtà leader. Cinque di queste hanno collaborato insieme per questo ambizioso progetto.

Gli SMR a tecnologia a piombo hanno un alto livello di sicurezza e offrono il vantaggio di un utilizzo più efficiente del combustibile nucleare e di una riduzione dei rifiuti radioattivi a lunga vita, in un approccio a ciclo chiuso del combustibile. Con i loro sforzi congiunti e la spinta condivisa per implementare una soluzione di generazione di energia competitiva in termini di costi, i partner svilupperanno questa tecnologia promettente, facilitando la diffusione su scala commerciale dell’energia nucleare sostenibile.

I PRECURSORI BELGI E RUMENI DI UN SMR COMMERCIALE

Il lancio commerciale richiederà ricerche approfondite e test intensivi. La collaborazione appena costituita ha delineato una visione chiara, basata su un approccio graduale attraverso fasi dimostrative. A cominciare da un reattore di piccole dimensioni per dimostrare gli aspetti tecnologici e ingegneristici dell’SMR-LFR commerciale a Mol, in Belgio. Nel frattempo, il raggruppamento lavorerà per la prossima fase di sviluppo, ovvero la costruzione di Alfred a Pitești, in Romania, concentrandosi sulla fattibilità tecnica ed economica dei futuri SMR commerciali. Esso sfrutterà e amplierà il lavoro svolto negli ultimi 10 anni per il raggiungimento di questo obiettivo da Ansaldo Nucleare, Enea e Raten nell’ambito del consorzio Falcon. Il progetto del Lead-cooled Fast Reactor sviluppato da Westinghouse costituirà il punto di partenza di questo progetto, mirato alla sua commercializzazione globale.

UNA SOLIDA COLLABORAZIONE TRA I CINQUE PARTNER

I cinque partner internazionali soddisferanno congiuntamente tutti i requisiti per l’implementazione di successo dei lead-cooled small modular reactors come fonte sostenibile e competitiva a basse emissioni di carbonio in un futuro mix energetico, fornendo una combinazione di produzione di elettricità, calore e idrogeno. Per accelerarne l’adozione, ogni partner rende disponibili i propri punti di forza unici, che sono complementari e sinergici. Le tecnologie nucleari che utilizzano il metallo liquido come refrigerante non sono un territorio inesplorato per i pionieri europei come l’italiana Enea, l’istituto di ricerca rumeno Raten e il centro di ricerca nucleare belga Sck Cen. Grazie al progetto Myrrha, Sck Cen è leader globale nella ricerca sul piombo-bismuto e unirà le conoscenze acquisite con la vasta competenza di Raten nel piombo e la vasta esperienza di Enea nello sviluppo della tecnologia del piombo. Tutta questa conoscenza è fondamentale per costruire i due precursori necessari per la completa dimostrazione dell’SMR-LFR commerciale.

Poiché l’obiettivo finale di questo percorso SMR è l’implementazione commerciale di questa tecnologia con un time-to-market che resti il più breve possibile, la collaborazione è alimentata dall’interesse industriale. Westinghouse Electric Company e Ansaldo Nucleare porteranno la loro vasta esperienza nella progettazione, licensing, costruzione e commercializzazione di centrali nucleari a livello globale.

CONGRATULAZIONI PRESIDENZIALI E MINISTERIALI

Insieme, i cinque partner internazionali avvicinano l’energia nucleare sostenibile alla realtà. I loro sforzi sono valsi loro il riconoscimento e le congratulazioni di presidenti e ministri. ” Un anno e mezzo fa abbiamo preso la decisione strategica di accelerare la nostra transizione energetica. Ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili, limitare le nostre emissioni di gas e la nostra dipendenza da paesi come la Russia, investendo massicciamente in energia offshore, infrastrutture a idrogeno, ma anche l’energia nucleare del futuro. Abbiamo deciso di farlo avvalendoci delle competenze sviluppate in Belgio e destinando 100 milioni di euro alla ricerca e allo sviluppo di small modular reactors (SMR). Sin dall’inizio, eravamo convinti che tutto ciò sarebbe avvenuto in cooperazione con partner internazionali. L’accordo siglato oggi da Sck Cen con Ansaldo Nucleare, Enea, Raten e Westinghouse è la prima pietra miliare visibile in questa strategia, una solida base sulla quale continueremo a costruire”, ha affermato Alexander De Croo, Primo Ministro del Belgio.

Klaus Iohannis, presidente della Romania, condivide questo orgoglio nazionale. ” Gli scambi che ho avuto con gli esperti, compresi quelli rumeni, sono stati particolarmente interessanti in quanto vi sono ottime prospettive di cooperazione tra la Romania e il Belgio nel campo della ricerca nucleare”.

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