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Antitrust

Antitrust, Rustichelli: no a ulteriori proroghe per concludere liberalizzazione del mercato dell’energia

“Occorre concludere il processo di liberalizzazione dei mercati energetici entro i termini previsti, evitando ulteriori proroghe. L’Autorità ha più volte ribadito che i vantaggi della liberalizzazione per i consumatori finali”

“La concorrenza affonda le sue radici nei principi della democrazia e della libertà complessiva del sistema. Per la promozione di uno sviluppo economico e sociale lungo queste direttrici, non basta tuttavia l’azione dell’Autorità Antitrust: occorre una politica pubblica volenterosa di riconoscersi in una visione del mercato monocratica e aperta, consapevole che la concorrenza può avere iniziali costi per alcuni ma genera certamente benefici per tutti”.Lo ha detto il presidente Autorità garante della concorrenza e del mercato, Roberto Rustichelli nel corso della Relazione sull’attività svolta nel 2021.

CONCORRENZA, SERVE POLITICA PUBBLICA CHE SI RICONOSCA IN UNA VISIONE APERTA DEL MERCATO

“La concorrenza deve continuare ad essere centrale anche nell’attuale contesto economico, atteso che essa costituisce il collante sociale del sistema capitalistico: la condizione irrinunciabile per assicurare che il mercato crei ricchezza e, al contempo, generi benessere per i consumatori e contribuisca alla giustizia sociale – ha proseguito Rustichelli -. È una tutela sempre importante, ma ancor più necessaria quando il potere di acquisto si riduce, per cui è indispensabile contrastare eventuali condotte collusive o sfruttamenti abusivi del potere di mercato che potrebbero amplificare ulteriormente gli effetti negativi delle dinamiche inflazionistiche”.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, STRAORDINARIA OPPORTUNITÀ COMPETITIVA PER LE IMPRESE A BENEFICIO DEI CONSUMATORI

“L’epocale trasformazione verso una maggiore sostenibilità ambientale se, da un lato, costituisce una formidabile sfida, dall’altro rappresenta anche una straordinaria opportunità competitiva per le imprese, a beneficio dei consumatori e dell’intera collettività”, ha detto il presidente dell’Authority. “In primo luogo, infatti, la concorrenza, stimolata dalla crescente sensibilità dei consumatori verso la tutela dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici, offre un’importante spinta verso una maggiore sostenibilità ambientale delle attività economiche, favorendo una ‘innovazione per la sostenibilità’ e risultando così ‘complementare’ agli obiettivi della tutela dell’ambiente. In secondo luogo, è fondamentale che le scelte di acquisto dei consumatori siano libere e che ad essi vengano veicolati messaggi pubblicitari chiari, corretti e verificabili sulle caratteristiche ‘green’ dei beni e dei servizi”.

“In tale quadro, sul versante antitrust l’Autorità ha continuato a prestare particolare attenzione alle filiere della gestione dei rifiuti urbani e, in particolare, dei servizi di avvio a recupero e riciclo. Inoltre ha condotto un’approfondita istruttoria nel settore delle infrastrutture per la mobilità elettrica ed autorizzato, senza condizioni, un’operazione di concentrazione tra la società Enel X e il gruppo Volkswagen”, ha ricordato Rustichelli.

NO ULTERIORI PROROGHE PER CONCLUDERE LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO DELL’ENERGIA

“Occorre concludere il processo di liberalizzazione dei mercati energetici entro i termini previsti, evitando ulteriori proroghe”, ha esortato il presidente dell’Authority. “L’Autorità ha più volte ribadito che i vantaggi della liberalizzazione per i consumatori finali, anche in termini di prezzi più bassi e conseguenti risparmi, potranno pienamente dispiegarsi solo in un contesto di effettiva concorrenza tra gli operatori. Al contempo, solo se i consumatori si fanno parte consapevole e attiva nello scegliere le offerte più convenienti nel mercato si possono innescare reali dinamiche concorrenziali. Nel corso del 2021 l’autorità ha concluso 13 procedimenti istruttori, svolto 14 moral suasion ed avviato altri 7 procedimenti aventi ad oggetto le modalità di presentazione non complete e trasparenti delle condizioni economiche delle offerte sul mercato libero, nonché l’applicazione di oneri impropri e di costi occulti”, ha ricordato Rustichelli.

“È stato altresì avviato un procedimento istruttorio nei confronti di una serie di società fornitrici di servizi di teleselling, al fine di accertare una possibile pratica commerciale scorretta consistente nella diffusione di informazioni ingannevoli in ordine alla data di cessazione del mercato tutelato ed ai meccanismi di passaggio al mercato libero.
Proprio l’aumento ragguardevole dei reclami, ricevuti da singoli cittadini, ma anche da associazioni di consumatori, in merito all’eccessiva pressione esercitata da alcuni call center dediti al teleselling, ha indotto l’Autorità a realizzare, insieme ad ARERA, una specifica campagna di comunicazione (denominata “Difenditicosì”) con l’obiettivo di fornire ai consumatori consigli e informazioni per difendersi dall’insistenza o dalla scorrettezza di alcuni call center”, ha concluso.

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