La valutazione di IP Gruppo Api da parte dei venditori sarebbe di circa 3 miliardi di euro e comprenderebbe un enterprise value di 2,5 miliardi e cassa per circa 500 milioni secondo Il Sole 24 Ore
“Sono arrivate le offerte vincolanti per IP Gruppo Api, storica azienda privata fondata nel 1933, con una rete di oltre 4.600 distributori di carburante a marchio IP diffusi in tutto il Paese e con una capacità di raffinazione di petrolio di circa 10 milioni di tonnellate. E, secondo le indiscrezioni, sarebbe la proposta del gruppo azero Socar la più vicina alle attese di valutazione degli azionisti di Api, cioè la famiglia Brachetti Peretti presente tramite Api Holding, assistita da Unicredit”. Lo riporta Il Sole 24 Ore di oggi.
LE ALTRE OFFERTE: GUNVOR E BIN BUTTI GROUP
“Le altre offerte in gara erano quella della multinazionale ginevrina Gunvor, affiancata da Rothschild, e quella di Bin Butti Group, gruppo degli Emirati Arabi Uniti”, prosegue il quotidiano di Confindustria.
VALUTAZIONE DI CIRCA 3 MLD DI EURO
“La valutazione di IP Gruppo Api da parte dei venditori sarebbe di circa 3 miliardi di euro e comprenderebbe un enterprise value di 2,5 miliardi e cassa per circa 500 milioni. Le offerte sarebbero state ritenute soddisfacenti e proprio Socar, affiancata dall’advisor Imi Cib, potrebbe ora entrare in una fase successiva di negoziazioni che, oltre al prezzo, comprenderebbe anche aspetti di altro tipo: relativi alla governance oltre alle caratteristiche strategiche degli asset oggetto della vendita. Ci dovrà infatti essere anche una valutazione a livello governativo dell’operazione, prima di un via libera finale (…)”.