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Arera dati giugno 2022

Arera, più tempo per il coordinamento sulla decarbonizzazione: proroga a fine 2026

La scadenza era prevista per il 30 giugno 2025 per il coordinamento delle attività legate ai temi della decarbonizzazione dei consumi, della mobilità elettrica e dello sviluppo della filiera dell’idrogeno e dei gas rinnovabili.

Con una determina firmata dal direttore Massimo Ricci, Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2026 – la scadenza era prevista per il 30 giugno 2025 – il coordinamento delle attività legate ai temi della decarbonizzazione dei consumi, della mobilità elettrica e dello sviluppo della filiera dell’idrogeno e dei gas rinnovabili.

LE TEMATICHE AFFIDATE AD ARERA NEGLI ANNI RICHIEDONO IL COORDINAMENTO DI DIFFERENTI DIREZIONI

Nel corso degli ultimi anni, infatti, sono state affidate all’Authority molte tematiche relative alla mobilità elettrica, “caratterizzate da un’intrinseca multidisciplinarietà e dalla necessità di coordinare tra loro aspetti legati al funzionamento dei mercati, alla disciplina tariffaria e delle connessioni alle reti elettriche, nonché alle modalità di applicazione degli oneri generali di sistema”. Attività che richiedono, “il coordinamento di competenze di differenti direzioni afferenti alla Divisione Energia”. Stesso discorso per le “attività relative al progressivo sviluppo della filiera dell’idrogeno e dei gas rinnovabili” che “avranno potenziali ricadute sia sul settore elettrico che del gas naturale, coinvolgendo sia profili di natura tariffaria che di mercato, e, sebbene ad oggi non ancora completamente incardinate nell’attuale struttura organizzativa, richiedono competenze di differenti direzioni afferenti alla Divisione Energia”.

CON LA PROROGA VANNO AVANTI I LAVORI DEL CORRIDOIO SUD DELL’IDROGENO E MOLTO ALTRO

Il coordinamento di tali attività “ha permesso all’Autorità di partecipare attivamente all’analisi degli sviluppi regolatori del settore dell’idrogeno e dei gas rinnovabili in Italia e all’estero, ivi incluse le attività regolatorie e di monitoraggio in capo ad ACER, il processo di selezione dei PCI del settore dell’idrogeno per il 2025 nonché i lavori del Working Group dei regolatori del progetto Southern Hydrogen Corridor”, si legge nella determina Arera. La proroga consente inoltre di “continuare ad assicurare il coordinamento delle attività legate ai temi della decarbonizzazione dei consumi/mobilità elettrica previste in particolare dalle deliberazioni 634/2023/R/eel e 22/20257R/eel per quanto attiene ai punti di ricarica pubblica e privata” e “nelle more dell’attribuzione formale delle competenze e dell’implementazione della Direttiva UE 2024/1788 nella normativa nazionale prevista entro l’agosto 2026, il coordinamento a livello nazionale ed europeo della attività prodromiche allo sviluppo della regolazione della filiera dell’idrogeno e dei gas rinnovabili, con il coinvolgimento di tutte le Direzioni della Divisione Energia interessate alla materia”.

Ma anche di “assicurare il coordinamento necessario per gli eventuali interventi regolatori propedeutici allo sviluppo della filiera CCS in Italia” e di “prevedere che vengano svolte le attività istruttorie funzionali agli adempimenti sopra richiamati e ai provvedimenti inerenti ai rispettivi ambiti di attività”, conclude la determina Arera.

LA DETERMINA 1-25ene

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