Advertisement Skip to content
Gas

Arriva il dm di Mase e Mit che autorizza Olt a operare sul Terminal di rigassificazione ‘Frsu Toscana’

L’impianto, da 5 mld di mc, prevede l’accosto di 122 navi bettoline all’anno per svolgere il servizio small scale, “ulteriori rispetto ai 59 accosti totali precedentemente assentiti”.

È stato reso noto il decreto del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) e di quello delle Infrastrutture e trasporti (Mit) con il quale la società OLT Offshore Lng Toscana è stata autorizzata “ad esercire il Terminale di rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL) galleggiante ‘FSRU Toscana’”.

I NUMERI DELL’IMPIANTO

L’impianto, da 5 mld di mc, prevede l’accosto di 122 navi bettoline all’anno per svolgere il servizio small scale, “ulteriori rispetto ai 59 accosti totali precedentemente assentiti”.

UN RAPPORTO SULLE PRESCRIZIONI DA INVIARE A MASE E MIT

Il provvedimento chiede infine di inviare a Mase e Mit un rapporto “sull’avvenuta implementazione di quanto autorizzato” e “sul rispetto delle prescrizioni” come, ad esempio, quelle dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli che chiede, in caso di cessioni intra Ue/Esportazioni di Gnl mediante navi metaniere Small Scale, di effettuarle tramite tubazioni dedicate e provviste di appositi sistemi fiscali di misura dei quantitativi estratti.

AUMENTA CAPACITA’ RIGASSIFICAZIONE DI OLT

OLT Offshore LNG Toscana ha ricevuto l’autorizzazione per l’incremento della capacità di rigassificazione annuale che passa dagli attuali 3,75 miliardi fino a circa 5 miliardi di Standard metri cubi annui.

“L’incremento della capacità di rigassificazione del Terminale FSRU Toscana rientra nella più ampia strategia nazionale legata all’emergenza energetica europea che ha caratterizzato il 2022 ed in linea con quanto sancito dal REPowerEU. L’aumento di capacità non comporta modifiche impiantistiche, ma un maggiore utilizzo dell’impianto esistente con incremento dei quantitativi di GNL scaricati e rigassificati”, sottolinea Olt in una nota.

La capacità di rigassificazione aggiuntiva sarà disponibile a partire dal prossimo Anno Termico e sarà assegnata secondo le modalità previste dal Codice di Rigassificazione di OLT.

Come specificato, il decreto ministeriale autorizza anche l’aumento fino a 122 navi Small Scale LNG carriers (SSLNGc) all’anno per il servizio di Small Scale LNG.
Il nuovo servizio, per il quale l’adeguamento impiantistico è stato completato, consentirà di caricare il gas naturale liquefatto direttamente su piccole navi metaniere che a loro volta potranno rifornire le navi a GNL o consegnarlo ai depositi costieri, all’interno dei porti del Mediterraneo. L’avvio della fase commerciale è previsto a breve.

GIORGI: INIZIAMO UN NUOVO CAPITOLO DELLA NOSTRA STORIA

“A quasi 10 anni dall’avvio dell’operatività del Terminale – ha dichiarato Giovanni Giorgi, Amministratore Delegato di OLT Offshore LNG Toscana – possiamo, con orgoglio, iniziare un nuovo capitolo della nostra storia. Grazie all’aumento della capacità di rigassificazione autorizzata e all’incremento del numero di accosti delle bettoline, nell’ambito del nuovo servizio di Small Scale LNG, FSRU Toscana potrà accrescere ulteriormente il proprio contributo alla diversificazione e alla sicurezza degli approvvigionamenti. Gestiamo un’infrastruttura sicura e performante, che negli anni ha sostenuto il sistema energetico italiano senza mai derogare ai più stringenti obiettivi di sicurezza e sostenibilità ambientale e sociale”.

dm_181_29-05-2023

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su