L’aumento dei prezzi delle materie prime si tradurrà in un aumento del 18% delle batterie dei veicoli elettrici
L’aumento della domanda di metalli e minerali per batterie porterà ad un aumento dei costi delle batterie per veicoli elettrici. Lo hanno affermato gli analisti di Goldman Sachs in una nota, sottolineando che ciò potrebbe portare a un aumento dei prezzi dei veicoli elettrici.
POSSIBILI POLITICHE PER IMPLEMENTARE SCORTE METALLI
“I prezzi per le tre principali risorse naturali sono aumentati dall’inizio del 2021 – hanno affermato gli analisti di Goldman, citati dalla CNBC -. Riteniamo che al fine di promuovere industrie di veicoli elettrici sostenibili, alcuni paesi potrebbero prendere in considerazione l’implementazione di politiche per aumentare le scorte nazionali”.
NICHEL POTREBBE RINCARARE FINO AL 60%
La batteria rappresenta tra il 20 e il 40 percento del costo totale di un’auto elettrica, hanno osservato gli analisti di Goldman. Con l’aumento della domanda di veicoli elettrici, tuttavia, aumenterebbero anche i prezzi di una serie di minerali, tra cui litio, cobalto e nichel. Nel caso del nichel, la banca d’investimento ritiene che il prezzo del metallo potrebbe aumentare fino al 60 percento.
POSSIBILE AUMENTO DELLE AUTO ELETTRICHE FINO AL 18%
Questo aumento dei prezzi si tradurrà in un aumento del 18% delle batterie dei veicoli elettrici e, di conseguenza, dei prezzi dei veicoli elettrici. Mentre un aumento del prezzo del 18% potrebbe non sembrare drammatico, per un mercato relativamente nascente – i veicoli elettrici rappresentano ancora una percentuale a una cifra delle vendite totali di auto a livello globale – potrebbe essere importante.
Il nichel è un buon esempio: se i prezzi raggiungono 50.000 dollari per tonnellata, hanno detto gli analisti di Goldman nella loro nota, ciò potrebbe tradursi in ulteriori 1.250-1.500 dollari in più di costo per gli acquirenti di veicoli elettrici. Per ora, i governi, specialmente in Europa, forniscono generosi sussidi per gli acquirenti di veicoli elettrici, ma non è chiaro se sarebbero disposti ad assumersi l’onere aggiuntivo se i prezzi dovessero salire così in alto.