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Auto Elettriche

Auto, Morani: Prioritaria attenzione del Governo

Il settore trasporti ha un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica per il 2030, delineati nel Piano nazionale integrato per l’energia e il clima

“Ribadisco che l’automotive è un settore di prioritaria attenzione di questo Governo, che adotterà ogni iniziativa, anche normativa, utile a garantire il suo rilancio, che si caratterizza per la sua transizione verso una mobilità eco-sostenibile”. Lo ha detto la sottosegretaria Alessia Morani rispondendo all’interrogazione di Chiazzese sui contributi ai veicoli elettrici in commissione Attività produttive alla Camera.

TRASPORTI FONDAMENTALI PER IL PNIEC

“Il settore trasporti ha un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica per il 2030, delineati nel Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, che il Governo ha trasmesso alla Commissione europea lo scorso dicembre 2019, in attuazione del Regolamento europeo sulla governance e dell’energia e sull’azione per il clima – ha spiegato la Morani -. In particolare, tale Piano prevede obiettivi e misure funzionali alla riduzione del fabbisogno di mobilità privata, penetrazione delle fonti rinnovabili nei trasporti, elettrificazione dei mezzi di trasporti, efficienza energetica e riduzione delle emissioni”.

DAL GOVERNO GRANDE ATTENZIONE

“Resta fuor d’ogni dubbio che l’automotive è sempre stato considerato un settore di prioritaria attenzione da parte del Governo già prima della crisi pandemica – ha aggiunto la sottosegretaria -. Si tratta infatti di un asset industriale strategico per il nostro sistema Paese, come testimonia – tra l’altro – l’istituzione presso il Ministero dello sviluppo economico, del Tavolo Automotive (18 ottobre 2019)”.

GLI INTERVENTI DEL GOVERNO

La Morani ha ricordato poi gli interventi dell’esecutivo sul settore a partire dal Milleproroghe dove “è stata prevista l’estensione dell’Ecobonus e sono stati approvati emendamenti, a prima firma proprio dell’On. Chiazzese, per abbassare da 70 a 60 grammi di CO2 della soglia di accesso agli incentivi, per utilizzare i fondi non usufruiti all’anno successivo e per il passaggio di tutto il gettito del malus al bonus, senza il limite di 70 milioni di euro l’anno, in modo da destinare tutte le somme recuperate dalle auto più inquinanti all’acquisito di auto elettriche o ibride”. E quelle del Decreto Rilancio che “ha previsto il rifinanziamento della misura Ecobonus, promossa dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di favorire, attraverso contributi statali fino a 6.000 euro, la mobilità sostenibile con l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi a basse emissioni CO2”.

“Segnalo, infine, che sulla piattaforma online del Ministero dello sviluppo economico dedicata all’Ecobonus, si è aperta la nuova fase di prenotazione dei contributi per l’acquisto di veicoli nuovi a ridotte emissioni, la cui scadenza è fissata al 31 dicembre 2020. A seguito delle numerose richieste che hanno determinato l’esaurimento dei primi 40 milioni di euro stanziati per il 2020, il Ministero dello sviluppo economico ha disposto l’ulteriore finanziamento della misura con 20 milioni di euro”, ha concluso la Morani.

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