L’ad di Acquirente Unico, Giuseppe Moles, ha spiegato che “partiremo con quattro spot televisivi per far comprendere agli utenti gli strumenti che avranno a disposizione per muoversi con consapevolezza nel mercato dell’energia”
Nel settore energetico procede la transizione dal mercato tutelato al mercato libero. Acquirente Unico, secondo la linea dettata dall’ultimo decreto energia, ha predisposto una campagna informativa volta ad accompagnare tutti i clienti domestici verso il superamento della maggior tutela e l’avvio, a partire dal 1° luglio 2024, del Servizio a tutele graduali.
SERVIZIO A TUTELE GRADUALI: LA CAMPAGNA INFORMATIVA IN TV
“In queste ore abbiamo selezionato l’azienda che si occuperà della realizzazione dei primi 4 spot, da 30 secondi ciascuno, che saranno trasmessi nel giro di tre settimane. Questo è solo il primo passo della campagna informativa che svolgeremo, per conto del MASE, per accompagnare tutti i clienti domestici, inclusi i vulnerabili, verso il superamento della maggior tutela e l’avvio, dal 1° luglio, del Servizio a Tutele Graduali”. Così Giuseppe Moles, amministratore delegato di Acquirente Unico, in un’intervista sul Sole 24 Ore di oggi.
MOLES (AU): INVIEREMO UN MESSAGGIO ISTITUZIONALE AGLI UTENTI
Il mezzo sarà la televisione generalista. “Nel momento in cui forniremo il prodotto – ha spiegato Moles -, il MASE chiederà alla Presidenza del Consiglio l’invio come messaggio istituzionale, utilizzando gli spazi previsti dalla legge. Partiremo con quattro spot, ognuno con caratteristiche differenti, per far comprendere agli utenti quali sono gli strumenti a disposizione per muoversi con consapevolezza nel mercato dell’energia. In seguito, partirà anche una campagna sulla carta stampata e sui social network”.
LE ASTE PER IL SERVIZIO A TUTELE GRADUALI E IL PUN
Sulle aste per il Servizio a Tutele Graduali, l’ad di Acquirente Unico ha affermato che “la procedura è andata molto bene. Non abbiamo avuto difficoltà né nella tempistica, né nello svolgimento. Anche l’ampia partecipazione è stato un elemento molto positivo, non era scontato”.
Infine, sul PUN (prezzo unico nazionale), Moles ha detto di ritenere che sia “uno strumento utile da un punto di vista economico in momenti di stabilità, ma non è l’unico che può essere utilizzato. Se dal confronto con Arera e MASE emergerà che possiamo utilizzare altri strumenti, procederemo nella direzione indicata”.
TUTELE GRADUALI: LA QUESTIONE DEI CLIENTI VULNERABILI
C’è un però. Come ha scritto Il Foglio, infatti, “nella bolletta elettrica si nasconde una tassa su poveri, anziani e malati gravi”. Dopo le aste, svoltesi lo scorso 11 gennaio, che hanno individuato i nuovi fornitori di energia elettrica. Dal 1° luglio i clienti dell’ex mercato tutelato potranno beneficiare di uno sconto di circa 130 euro all’anno per i prossimi tre anni.
Da questo meccanismo sono esclusi però i cosiddetti “clienti vulnerabili”, una categoria che racchiude le persone con oltre 75 anni di età, chi si trova in condizioni svantaggiate, i disabili, chi versa in gravi condizioni di salute e chi risiede in abitazioni di emergenza o in isole minori non interconnesse.
Questi utenti continueranno ad essere serviti “in maggior tutela” e, successivamente, mediante un “servizio di vulnerabilità” simile alla tutela, che separa l’approvvigionamento dell’energia all’ingrosso (Acquirente Unico) e la gestione commerciale (i nuovi operatori, scelti tramite gara). Quest’ultima differenza è capitale, poiché è molto improbabile che dalle aste per la vulnerabilità usciranno degli sgravi simili a quelli delle tutele graduali.
IL PARADOSSO SUI PREZZI DELLE BOLLETTE
Si potrà quindi creare il paradosso che i clienti vulnerabili pagheranno più degli altri clienti. Inoltre, la condizione di vulnerabilità è automatica: chi la acquisisce, se non ha sottoscritto un’offerta sul libero mercato, viene fatto migrare al servizio di vulnerabilità. Se quindi un cliente del servizio a tutele graduali – che ha appena ricevuto lo sconto – compie 75 anni d’età (oppure chiede il rilascio dell’ISEE in quanto disoccupato e povero), vedrà la sua bolletta aumentare di 130 euro.