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Brennero, abbattuto l’ultimo diaframma: “Giornata storica per l’Europa”. Meloni: “Così colleghiamo la Finlandia a Malta”

Una volta completata, con i suoi 65 chilometri, la galleria rivoluzionerà il trasporto tra i due Paesi, abbattendo drasticamente i tempi di percorrenza: i Treni passeggeri passeranno da 80 a soli 25 minuti tra Fortezza e Innsbruck. I treni merci da da 105 a 35 minuti.

Con l’abbattimento dell’ultimo diaframma del cunicolo esplorativo, è stato creato il primo collegamento sotterraneo diretto tra Italia e Austria sotto il passo del Brennero, un passo decisivo verso il completamento di quella che sarà la galleria ferroviaria più lunga del mondo. “È una giornata storica per l’Italia, per l’Austria e per l’intera Europa”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni, che ha definito l’opera un “tassello fondamentale” del corridoio strategico che unirà la Finlandia a Malta, rivoluzionando i trasporti e l’economia del continente. La cerimonia, a cui hanno partecipato le più alte cariche dei due Paesi, si è svolta al confine di Stato, all’interno della galleria di base del Brennero. La premier Giorgia Meloni, affiancata dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, dal presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, e dalle autorità austriache, tra cui l’omologo Christian Stoker, ha premuto il pulsante che ha dato il via alla distruzione dell’ultimo tratto di roccia, brindando poi al successo dell’operazione.

UN’OPERA MONUMENTALE NEL CUORE D’EUROPA

“Oggi compiamo insieme un passo decisivo per la realizzazione di una delle opere infrastrutturali più grandi di tutto il continente”, ha affermato Meloni durante il suo intervento al Plessi Museum. “La Galleria di base del Brennero diventerà il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo al mondo, un’opera da primato”.

Una volta completata, con i suoi 65 chilometri, la galleria rivoluzionerà il trasporto tra i due Paesi, abbattendo drasticamente i tempi di percorrenza: i Treni passeggeri passeranno da 80 a soli 25 minuti tra Fortezza e Innsbruck. I treni merci da da 105 a 35 minuti.

“Questo avrà come conseguenza”, ha spiegato la premier, “quella di decongestionare un’arteria fondamentale come l’A22 del Brennero, rafforzare la competitività del nostro tessuto produttivo e produrre effetti molto benefici dal punto di vista ambientale”.

IL CORRIDOIO STRATEGICO SCANDINAVO-MEDITERRANEO

Meloni ha inserito l’opera in un quadro geostrategico più ampio. La galleria del Brennero, ha sottolineato, è “uno dei tasselli fondamentali del Corridoio scandinavo-mediterraneo”, un asse che “attraversa 8 nazioni europee” e che vedrà altre due opere da primato: a sud, il Ponte sullo Stretto di Messina, e a nord, il Fehmarn Belt tra Germania e Danimarca.
“Sono opere strategiche di rilevanza globale che ci ricordano che cosa siamo capaci di fare quando crediamo in noi stessi”, ha dichiarato la premier.

UN MESSAGGIO ALL’EUROPA E AI CITTADINI

L’evento è stato anche l’occasione per un messaggio politico. “Abbiamo sulle spalle la responsabilità di dimostrare ai nostri cittadini che non c’è un progetto troppo grande per essere affrontato”, ha affermato Meloni. “Credere in questo progetto significa credere in quello che sappiamo fare meglio. Quello che accade oggi dimostra in modo tangibile e concreto che siamo capaci di fare cose grandi, e ce lo dobbiamo ricordare in un tempo in cui tutto sembra volerci convincere del contrario”.
L’abbattimento del diaframma segna dunque non solo un traguardo ingegneristico, ma anche il consolidamento di un’alleanza strategica tra Italia e Austria, “partner di primo piano in Europa su numerosi dossier”, e un passo avanti verso un’Europa più connessa e competitiva.

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