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auto elettriche revisione

Bruxelles adatterà la revisione dei veicoli alle nuove auto elettriche

Le nuove norme introdurranno dei controlli tecnici periodici per le auto elettriche, nuove prove per i sistemi di sicurezza elettronici e metodi avanzati di prova delle emissioni, per individuare i veicoli ad alta emissione

La Commissione europea intende modificare le norme Ue sulla sicurezza stradale e l’immatricolazione delle auto. L’aggiornamento riguarda tre direttive applicabili ai controlli tecnici, all’immatricolazione e ai controlli su strada dei veicoli commerciali. Le attuali norme europee in materia di sicurezza stradale e immatricolazione dei veicoli, ha spiegato la Commissione europeo, “sono obsolete e non sono più sufficienti per stare al passo con i rapidi progressi della tecnologia automobilistica, la crescente preoccupazione per l’inquinamento e i persistenti problemi di sicurezza stradale”.

COSA PREVEDONO LE NUOVE NORME SUI CONTROLLI  DELLE AUTO

Le nuove norme introdurranno dei controlli tecnici periodici per le auto elettriche, nuove prove per i sistemi di sicurezza elettronici e metodi avanzati di prova delle emissioni, per individuare i veicoli ad alta emissione. Inoltre, la Commissione sta valutando di introdurre dei controlli annuali per le auto e i furgoni di 10 anni o più, che sono responsabili “di una quantità sproporzionata di emissioni nocive”.

I cittadini saranno inoltre più protetti contro la manomissione fraudolenta del contachilometri, e le ispezioni periodiche verranno facilitate per chi risiede temporaneamente in un altro Paese Ue.

LE ALTRE NOVITÀ PER LE AUTO NELL’UNIONE EUROPEA

Altre iniziative del pacchetto includono l’introduzione della registrazione digitale dei veicoli e dei certificati di revisione periodica, la semplificazione dello scambio transfrontaliero di dati e la protezione dei cittadini da attività fraudolente come la manipolazione del contachilometri. In questo contesto, Bruxelles propone di agevolare le ispezioni tecniche periodiche per le persone che risiedono temporaneamente in un altro Paese dell’Ue.

Nello specifico, le direttive che l’esecutivo Ue propone di riformare sono quelle relative ai controlli tecnici periodici dei veicoli, ai documenti di immatricolazione dei veicoli e ai controlli su strada dei veicoli commerciali.

TZITZIKOSTAS: “CON NUOVE NORME AVREMO STRADE PIÙ SICURE E ARIA PIÙ PULITA”

“Modernizzando le nostre norme sui controlli tecnici, sfruttiamo le ultime tecnologie, rafforziamo l’applicazione delle norme e ci assicuriamo che siano al passo con le mutevoli realtà della mobilità”, ha affermato in una nota il Commissario europeo per i Trasporti e il Turismo sostenibili, Apostolos Tzitzikostas.

La proposta – che deve ancora essere negoziata con il Consiglio e il Parlamento europeo – rientra negli sforzi per ridurre del 50% il numero di morti e feriti gravi sulle strade entro il 2030. Secondo il commissario Tzitzikostas, contribuirà a raggiungere l’obiettivo di “strade più sicure e aria più pulita”, oltre a “rendere la vita più facile ai cittadini”.

Secondo Bruxelles, le modifiche avranno un impatto significativo sulla sicurezza stradale, “prevenendo circa 65.000 feriti gravi e salvando circa 7.000 vite nei prossimi 25 anni”. La revisione consentirà di adattare le norme “alla crescente presenza di auto elettriche” e anche alle tecnologie emergenti, ad esempio con ispezioni “rafforzate” e scadenze specifiche per i veicoli elettrici e sistemi di assistenza avanzati.

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