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Gas

Buone notizie per l’Ue. Al via da questo mese le perforazioni gas Eni-Total a Cipro

La joint venture Eni-Total molto probabilmente procederà con una seconda perforazione gas nel 2022.

Una buona notizia per l’indipendenza dal gas russo per l’Europa, potrebbe arrivare dai giacimenti a largo di Cipro. Il ministro dell’Energia di Cipro, Natasa Pilides, ha infatti annunciato, a margine del Famagusta Business Forum, che la prossima perforazione della joint venture Eni-Total nella zona economica esclusiva dell’isola avrà luogo probabilmente questo mese, non appena la piattaforma di perforazione concluderà i suoi lavori in Egitto.

ANCHE EXXONMOBIL-QATAR ENERGY IMPEGNATE NELLA RICERCA DI GIACIMENTI GAS

Secondo quanto si legge sul sito greco in lingua inglese Katimerini, Pilides ha inoltre aggiunto che ExxonMobil-Qatar Energy inizieranno invece la ricerca sismica di nuovi giacimenti in estate, molto probabilmente entro giugno, nel Blocco 5 della ZEE di Cipro e probabilmente anche in alcune parti del Blocco 10.

PROBABILE UNA SECONDA PERFORAZIONE GAS ENI-TOTAL ENTRO IL 2022

Il ministro ha inoltre sottolineato che Cipro sta profondendo tutti gli sforzi per porre fine alla dipendenza energetica dell’UE dal gas naturale russo. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Pilides ha osservato che la joint venture Eni-Total molto probabilmente procederà con una seconda perforazione nel 2022.

Il ministro ha poi aggiunto che ci sono contatti continui con l’UE, e Cipro ha intenzione di porre fine alla dipendenza energetica dell’UE dal gas naturale russo, “e speriamo di avere sviluppi al riguardo molto presto”.

NESSUN PROBLEMA DALLE MOSSE DELLA TURCHIA

Alla domanda sull’acquisto di impianti di perforazione da parte della Turchia, Pilides ha affermato che ciò non interrompe i piani energetici di Cipro. “Certamente il sostegno dell’UE e il fatto che Cipro, Israele ed Egitto abbiano aderito ai piani per la fornitura di gas naturale all’UE è uno sviluppo molto importante che riteniamo contribuirà ad accelerare il nostro programma”, ha aggiunto.

IL GAS DA AFRODITE DAL 2026

Qualche giorno prima lo stesso ministro Pilides aveva auspicato l’intenzione di Cipro di cominciare ad esportare gas dal giacimento Afrodite a cominciare dal 2026. Parlando alla commissione parlamentare per il commercio, racconta sempre Katimerini, Pilides aveva ricordato le molte opzioni esistenti per le infrastrutture di trasporto del gas compreso il gasdotto che potrebbe collegare i giacimenti ciprioti con l’Egitto e separatamente un gasdotto congiunto con gli israeliani.

LE RISERVE STIMATE

Si stima che Afrodite, il primo giacimento di gas naturale di Cipro, contenga una riserva lorda compresa tra 3,6 e 6 trilioni di piedi cubi (tcf). Le esplorazioni effettuate da Eni nel blocco 6 della ZEE cipriota hanno rivelato l’estensione di un’attività carbonatica simile a quella di Zhor, mentre un’esplorazione effettuata da Exxon/Qatar Energy nel giacimento Glaucus nel blocco 10 ha rivelato un giacimento di gas stimato di 5 a 8 cf. Exxon ha anche effettuato perforazioni esplorative a Glauco ma non ha ancora annunciato quantità confermate.

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