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Caro-bollette Nucleare

Caro-bollette e nucleare, il tema è caldo sui social ma il sentiment resta negativo

Ecco dati e numeri della ricerca condotta da Human per Energia Oltre sulla percezione social di caro-bollette e nucleare tra dicembre 2021 e gennaio 2022

I social sono sempre più cassa di risonanza della vita reale e anche i problemi legati all’energia non sono immuni da commenti e reazioni a quanto sta accadendo, in particolare su caro bollette e nucleare. Ad analizzare la percezione degli utenti ci ha pensato Human che ha condotto una ricerca per conto di Energia Oltre dal 1 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022. Ricerca dalla quale è emersa un forte interesse su questi temi ma anche un sentiment decisamente negativo che prevale e un genere maschile più sensibile al tema o quantomeno più attivo sul piano delle conversazioni social.

IL CARO BOLLETTE: OLTRE 4 MLN DI INTERAZIONI

Nel periodo soggetto al monitoraggio, per quanto concerne il caro-bollette, sono stati mappati 89mila post pubblicati sui tre Social principali, ovvero Twitter, Instagram e Facebook; 1.4 mila post al giorno che hanno generato 4 milioni di interazioni di cui 3.2 milioni di like, 560mila commenti e 240mila condivisioni. Non solo: secondo la ricerca di Human emerge chiaro anche un andamento in crescita nel tempo del numero di post sul caro-bollette con un picco a inizio gennaio con quasi 2,9 mln di post in un giorno e il 19 gennaio con oltre 3 milioni di post.

SARDEGNA E FRIULI LE DUE REGIONI PIU’ ATTIVE

L’analisi della provenienza geografica delle conversazioni, sottolinea ancora il report di Human, denota una prevalenza di conversazioni principalmente in Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo che superano ciascuna l’8% di quelle totali. Ma emerge anche un sostanziale equilibrio tra regioni di Sud, Nord e Centro Italia.

UOMINI PIU’ SENSIBILI AL TEMA BOLLETTE

Se andiamo, invece, ad analizzare il genere riguardante il cluster di utenti, si può notare una distribuzione di persone che hanno commentato o postato contenuti sul caro bollette che ha visto gli uomini più sensibili al tema o quantomeno più attivi sul piano delle conversazioni social con l’85,19% contro una percentuale di donne che si è fermata al 14,81%.

PREVALE IL SENTIMENT NEGATIVO

Se conderiamo invece la Sentiment Analysis si evidenzia una tendenza al negativo nettamente superiore, secondo i dati Humans. Le opinioni sfiduciate, sfavorevoli o comunque negative sono state riscontrate nel 38,75% di commenti e post, oltre il 41% in più rispetto ai due mesi antecedenti (Ottobre e Novembre).

SUL NUCLEARE UNA MEDIA DI 451 POST AL GIORNO

Per quanto riguarda il nucleare, nel periodo soggetto al monitoraggio, sono stati mappati 28mila post pubblicati sui tre Social principali che hanno registrato 451 post al giorno i quali a loro volta hanno generato 810mila interazioni di cui 550mila like, 162mila commenti e 98mila condivisioni.

NEI PRIMI GIORNI DI GENNAIO IL PICCO DELLE INTERAZIONI

Meno marcato rispetto al caro bollette il trend di crescita delle interazioni: la tendenza risulta infatti in lieve crescita nel corso dei due mesi considerati. La tendenza cambia a partire dai primi giorni di Gennaio, momento in cui le conversazioni legate a questo tema hanno subito una impennata, evidente nei picchi del 3 e del 9 Gennaio.

TOSCANA, ABRUZZO E PUGLIA LE PIU’ ATTIVE

L’analisi della provenienza geografica delle conversazioni, denota una prevalenza di conversazioni in Toscana (12,32%), mentre a seguire troviamo l’Abruzzo e la Puglia. Più staccate le altre regioni tra cui – quasi appaiate – ci sono l’Emilia Romagna, la Liguria e il Lazio.

ANCHE SUL NUCLEARE LA DISCUSSIONE È PRINCIPALMENTE MASCHILE

Se si guarda al genere, La percentuale di uomini che parlano di nucleare è stata di gran lunga superiore rispetto alla percentuale di donne: 83,33% contro 16,67%. Gli utenti di sesso maschile si sono mostrati più sensibili al tema o quantomeno più attivi sul piano delle conversazioni social, ha spiegato Human nella ricerca.

SENTIMENT NEGATIVO PREVALENTE SULL’ATOMO

Infine, dal punto di vista della sentiment Analysis la ricerca evidenzia un sentiment negativo superiore rispetto al sentiment positivo. Le opinioni contrarie o comunque negative sono state riscontrate nel 25% di commenti e post, in aumento del 9,86% rispetto ai due mesi precedenti. Il sentiment positivo invece ha raggiunto una percentuale del 19,64% di post e comment.

IL REPORT COMPLETO

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