Non possono essere concesse sovvenzioni, prestiti preferenziali o incentivi fiscali, come ad esempio aliquote ridotte, per l’acquisto, l’assemblaggio e la messa in funzione di nuove caldaie alimentate da combustibili fossili in base alla direttiva case green
La Commissione europea ha pubblicato il primo di una serie di documenti di orientamento per aiutare i Paesi dell’Ue a recepire e attuare nel diritto nazionale la direttiva riveduta sul rendimento energetico nell’edilizia meglio conosciuta come direttiva Case green.
OBBLIGO DI INTERROMPERE, AL PIÙ TARDI A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2025, QUALSIASI INCENTIVO FINANZIARIO
La guida (C/2024/7161) chiarisce l’obbligo, previsto dall’articolo 17 (15), di interrompere, al più tardi a partire dal 1° gennaio 2025, qualsiasi incentivo finanziario per l’installazione di nuove caldaie autonome alimentate da combustibili fossili. In particolare, il documento chiarisce le nozioni di “caldaia autonoma alimentata da combustibili fossili” e di “sistema di riscaldamento ibrido”, nonché di “installazione” e “incentivi finanziari”.
A titolo esemplificativo, non possono essere concesse sovvenzioni, prestiti preferenziali o incentivi fiscali, come ad esempio aliquote ridotte, per l’acquisto, l’assemblaggio e la messa in funzione di nuove caldaie autonome alimentate a gas naturale, petrolio o carbone, indipendentemente dal fatto che l’installazione sia o meno parte di un progetto di ristrutturazione. Nessun ente pubblico a livello nazionale, regionale o locale può fornire sostegno economico e/o supporto attraverso risorse pubbliche ad acquirenti, installatori e terzi per l’installazione di tali caldaie.
ANCORA CONSENTITI INCENTIVI SU SISTEMI IBRIDI
La guida delinea anche le forme di incentivazione che possono continuare. Ad esempio, i sistemi di riscaldamento ibridi che combinano una caldaia con un generatore di calore che utilizza energia rinnovabile possono essere incentivati solo se la quota di energia rinnovabile è considerevole; l’incentivo fornito dovrebbe essere proporzionale alla quota rinnovabile.
POSSIBILE MANTENERE TUTTI GLI INCENTIVI GIÀ APPROVATI NELL’AMBITO DEI FONDI UE
Inoltre, possono essere mantenuti tutti gli incentivi già approvati nell’ambito dei fondi UE, il finanziamento dei costi aggiuntivi legati alla transizione all’uso di gas rinnovabili in una caldaia, il sostegno per la manutenzione, la riparazione o lo smantellamento di caldaie a combustibili fossili o il sostegno al reddito per il riscaldamento con combustibili fossili. Allo stesso modo, gli incentivi già concessi a livello nazionale, regionale e/o locale e comunicati a un singolo beneficiario possono ancora essere erogati.