Si stimano tra i 37.500 e i 60.000 veicoli a idrogeno nel quadriennio 2020-2023
Alla fine del mese scorso la Cina ha pubblicato la sua tanto attesa policy di sovvenzioni per i veicoli a celle a combustibile, sostituendo le indicazioni precedenti che incentivava gli acquisti, rendendo i veicoli a celle a combustibile più economici per gli utenti finali.
LE VECCHIE REGOLE
Le vecchie regole avevano contribuito ad aumentare il numero di auto a idrogeno e le stazioni di rifornimento in Cina che, a luglio, secondo il governo, contavano più di 7.200 veicoli e 80 stazioni di rifornimento. Tuttavia, secondo la nuova policy messa a punto dal governo cinese, l’industria dei veicoli a celle fi combustibile deve ancora affrontare sfide importanti, tra cui la debolezza delle tecnologie di base e la produzione di componenti chiave, nonché la mancanza di stazioni di rifornimento.
LA NUOVA POLICY
La nuova politica mira a correggere questa situazione e, invece di sovvenzionare l’acquisto di veicoli a idrogeno, si concentrerà sullo sviluppo del settore dei veicoli a celle di combustibile in Cina in quattro aree chiave: Raggiungimento di progressi nelle tecnologie di base e nei componenti chiave lungo la catena del valore; la realizzazione di progetti dimostrativi che promuovano l’uso delle celle a combustibile nei veicoli commerciali medi e pesanti; la riduzione dei costi e creazione di economie di scala lungo tutta la catena del valore, dalla produzione di idrogeno fino alla distribuzione; il miglioramento della politica e dell’ambiente istituzionale per sostenere l’adozione di veicoli a celle a combustibile lungo l’intera catena del valore, dalla capacità nelle tecnologie di base fino alla costruzione e al funzionamento delle stazioni di rifornimento.
La nuova policy cinese avrà una durata iniziale di quattro anni e le sovvenzioni saranno destinate a un numero selezionato di città e di distretti urbani.
DIECI CITTA’ SELEZIONATE
La strategia messa in campo dalle autorità non indica esplicitamente quali città saranno scelte per il programma, ma è opinione diffusa che, analogamente alla precedente politica “Dieci città, mille veicoli” per i veicoli elettrici a batteria, ibridi e a celle a combustibile, dieci città saranno selezionate per promuovere l’adozione delle celle a combustibile, con Shanghai, Pechino e le province dello Shandong e dello Shanxi che elaboreranno piani dimostrativi per città a misura di veicoli a celle a combustibile secondo quanto riferito il mese scorso a dall’agenzia Xinhua.
Ogni cluster di città può ottenere fino a 1,5 miliardi di Yuan (220 milioni di dollari) in sovvenzioni, a seconda del successo che otterranno nel raggiungimento di vari obiettivi legati all’applicazione della tecnologia e alla promozione dei veicoli a celle a combustibile.
Gli obiettivi includono: soddisfare i parametri tecnici sulla potenza e la densità di potenza delle celle a combustibile, raggiungere una portata minima in base al tipo di veicolo e mettere almeno 1.000 veicoli nella città o nel cluster cittadino.
Altri 200 milioni di Yuan sono a disposizione di ogni cluster cittadino per raggiungere gli obiettivi relativi alle infrastrutture di rifornimento, compresa la fornitura di almeno 5.000 mt/anno di idrogeno, garantendo che le emissioni di carbonio non superino i 15 kg di CO2 per kg di idrogeno fornito e riducendo il costo dell’idrogeno alla pompa a meno di 35 Yuan/kg.
SI STIMANO TRA I 37 E 60 MILA VEICOLI
La sovvenzione totale del governo centrale disponibile per il settore dei veicoli a celle a combustibile potrebbe quindi ammontare a 17 miliardi di Yuan in quattro anni, ipotizzando che il governo finanzi 10 cluster di città. Ma si potrebbe arrivare fino a 34 miliardi di yuan se anche i governi locali dovessero decidere di estendere un livello simile di sussidi alle loro città, secondo la società di gestiobe degli investimenti Bernstein, che ha anche calcolato il numero di veicoli che potrebbero generare i sussidi nel caso il regime di incentivi venga esteso a 10 città, pari a 37.500-60.000 veicoli nel quadriennio 2020-2023. Questo è più o meno in linea con un precedente obiettivo del governo di avere 50.000 veicoli a idrogeno sulle strade della Cina entro il 2025.