Advertisement Skip to content
Cingolani

Cingolani: Bisogna essere chiari e onesti, ci troviamo in un’economia di guerra

Il ministro: Nell’ultimo periodo ci siamo trovati in una ‘tempesta perfetta’ perché il gas ha raggiunto prezzi folli e di conseguenza anche l’energia elettrica

Per contrastare gli aumenti dei prezzi dell’energia nel nostro Paese “servirebbe un price cap che impedisca al gas di ‘impazzire’ e raggiungere prezzi enormi”. Lo ha dichiarato il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, intervenendo al convegno “È l’Italia che vogliamo” organizzato dalla Lega negli spazi della Lanterna di Roma.

UNA TEMPESTA PERFETTA SUL PREZZO DEL GAS

“Il prezzo del gas influenza quello dell’elettricità. Nell’ultimo periodo ci siamo trovati in una ‘tempesta perfetta’ perché il gas ha raggiunto prezzi folli e di conseguenza anche l’energia elettrica. Bisogna essere chiari e onesti, attualmente ci troviamo in un’economia di guerra”, ha chiarito il ministro.

IL PROBLEMA SONO I COSTI PER RIEMPIRE GLI STOCCAGGI, OGGI SI ARRIVA A 15 MLD

“Un anno fa il gas costava circa 20-25 centesimi al metro cubo, quindi un operatore con 2,5 miliardi di euro avrebbe potuto riempire uno stoccaggio di 10 miliardi di metri cubi. Oggi lo stesso gas costa 1-1,50 euro al metro cubi, quindi per riempire la stessa quantità dovremmo mettere sul tavolo 15 miliardi di euro. Il problema non è che manca il gas – come magari accade per l’oro, il litio o il cobalto – è che oggi costa di più a causa della legge di mercato e degli equilibri geopolitici”

GUARDARE CON ATTENZIONE AGLI INVESTIMENTI NELLA FUSIONE NUCLEARE

Dopo aver ricordato che “nei primi 4 mesi del 2022, con le nuove misure del Decreto Semplificazione abbiamo autorizzato una quantita di rinnovabili che è pari a quella degli ultimi 3 anni”, per quanto riguarda l’energia nucleare, Cingolani ha spiegato che “oggi è il momento di guardare con grande attenzione agli investimenti della fusione nucleare. Oltre ai reattori di quarta generazione ci sono tante altre tecnologie interessanti, come il biogas. Più ampi saranno gli investimenti del nostro Paese, più forte sarà l’Italia”, ha aggiunto il ministro.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su