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Idrogeno

Colombia, al via road map per produrre idrogeno blu entro il 2030

Entro il 2030, il piano mira a raggiungere una flotta di veicoli a idrogeno di almeno 1.500-2.000 unità e almeno 1.000-1.500 veicoli pesanti

La Colombia ha pubblicato una bozza di roadmap per lo sviluppo dell’idrogeno che dovrebbe iniziare a sfruttare le risorse di carbone e gas del paese per la produzione del vettore prima di passare all’idrogeno verde derivato da energia rinnovabile nel prossimo decennio.

LA ROAD MAP

“L’idrogeno blu è un’alternativa a basse emissioni per la progressiva transizione dei settori estrattivi del paese, in grado di sfruttare le grandi riserve di gas e carbone e il know-how dell’industria colombiana – sottolinea la tabella di marcia secondo quanto riferito da Argus Media -. L’idrogeno blu dovrebbe servire come base per iniziare ad espandere la catena del valore dell’idrogeno in Colombia allo sviluppo competitivo su larga scala dell’idrogeno verde”.

GLI INVESTIMENTI

La tabella di marcia guarda ai mercati nazionali della raffinazione del petrolio, dei prodotti chimici e dei fertilizzanti per la domanda a breve termine, con 2,5 miliardi di dollari in investimenti per lo più del settore privato previsti entro il 2030. Entro il 2030, il piano mira a raggiungere una flotta di veicoli a idrogeno di almeno 1.500-2.000 unità e almeno 1.000-1.500 veicoli pesanti con un consumo di idrogeno a basse emissioni del 40% nel settore industriale.

LA PRODUZIONE

La bozza afferma che la Colombia potrebbe produrre almeno 50 kilotonnellate di idrogeno blu sulla base della gassificazione di gas e carbone con l’applicazione della cattura e dello stoccaggio del carbonio (CCS) entro il 2030. Nel 2030-40, l’idrogeno blu e verde coesisteranno sul mercato prima che prevalga la varietà verde dopo il 2040.

L’IDROGENO VERDE

La tabella di marcia evidenzia i punti caldi delle energie rinnovabili, come La Guajira, ricca di vento, come centri di produzione ed esportazione di idrogeno verde. L’idrogeno verde potrebbe essere prodotto a 1,70 dollari/kg a La Guajira entro il 2030, alla pari con Australia e Cile.

I prossimi passi riguardano la creazione di gruppi di lavoro, la definizione di norme regolamentari per la produzione e la domanda e la creazione di legami internazionali.

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