I funzionari di Kiev spingono per trasferire i flussi del gas naturale dal Nord Stream 1 all’oleodotto che attraversa l’Ucraina
La guerra tra Russia ed Ucraina è, anche, la guerra dell’energia. Ed è su questo fronte che l’Ucraina prova a spingere per fare la differenza: Kiev, dietro le quinte, sta lavorando per convincere gli alleati occidentali a trasferire le spedizioni russe di gas naturale dal gasdotto Nord Stream 1 all’oleodotto ucraino.
Obiettivo? Costringere Mosca ad aumentare le tasse di transito e a fare più attenzione a non danneggiare gli oleodotti che attraversano l’Ucraina. Andiamo per gradi.
I NUMERI DI OGGI
Partiamo dai numeri. Ad oggi, Mosca sposta, verso l’Europa, 55 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno in Germania sul Nord Stream 1 ed altri 40 miliardi di metri cubi attraverso il sistema di trasporto del gas dell’Ucraina, pagando le tasse di transito a Kiev in dollari USA.
I COLLOQUI CON WASHINGTON
L’Ucraina punta a modificare i flussi. I rappresentanti dell’operatore del gasdotto ucraino e della società di gas Naftogaz hanno trascorso una settimana a Washington incontrando funzionari dell’amministrazione e legislatori del Congresso per esortarli a convincere la Germania e altri alleati europei a diminuire i flussi sul Nord Stream 1 e aumentare quelli dell’oleodotto ucraino.
In particolare, i funzionari hanno proposto di reindirizzare immediatamente il 40% della capacità del Nord Stream 1 al gasdotto ucraino, aumentando gradualmente fino al 100% entro aprile 2023.
LA STRATEGIA DI KIEV
L’obiettivo è quello di aumentare l’influenza di Kiev, secondo quanto scrive Reuters. Tutto questo, infatti, costringerebbe la Russia a spostare una parte maggiore del suo gas diretto all’Europa attraverso l’Ucraina. Ciò farebbe pagare a Mosca più tasse di transito e questo potrebbe aiutare le casse ucraine in tempo di guerra.
Non solo. Se la maggior parte del gas russo verso l’Europa passasse per l’Ucraina, questo porterebbe la Russia a far molta attenzione dal danneggiare i gasdotti che passano da Kiev (vendere gas al Vecchio Continente è fondamentale per Mosca).
EUROPA, MOSCA E KIEV
La Russia “dipende da noi che trasportiamo gas dalla Russia all’Europa. Questo è qualcosa su cui fare leva nelle nostre discussioni con loro e l’Europa può aiutare”, ha affermato Olga Bielkova, direttrice degli affari internazionali per il Gas Transit System Operator dell’Ucraina, in un’intervista a Washington .
Lo spostamento di tutto il Nord Stream 1 nel sistema ucraino “fornirebbe a Kiev una maggiore influenza su Mosca e dimostrerebbe al Cremlino che l’Europa sta legando la propria sicurezza a quella dell’Ucraina”, ha detto Daniel Vajdich, un consigliere di Naftogaz.