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Energia

Come l’IA può migliorare l’integrazione con le rinnovabili: lo studio Eurelectric

L’intelligenza artificiale può aiutare a integrare le fonti di energia variabili. L’81% delle aziende energetiche vede l’utilizzo dell’IA entro il 2025

L’intelligenza artificiale può aiutare a guidare la transizione energetica consentendo l’implementazione e la gestione delle energie rinnovabili in modo più efficiente. È quanto ha dichiarato l’associazione europea dell’industria energetica Eurelectric in un report dal titolo “AI insights: the power sector in a era post-digital”.

DOPPIO RUOLO: ACCELERARE LA DECARBONIZZAZIONE E SUPPORTARE LA STABILITÀ DI RETE

L’intelligenza artificiale può svolgere, infatti, secondo Eurelectric,un doppio ruolo nell’aiutare ad accelerare la decarbonizzazione del settore energetico integrando fonti variabili di generazione di energia e supportando la stabilità della rete.

ENTRO IL 2025 81% AZIENDE AVRÀ ADOTTATO L’IA

“Entro il 2025, l’81% delle aziende energetiche avrà adottato l’intelligenza artificiale, raccogliendo i numerosi vantaggi degli sviluppi in questo campo, e proseguendo rapidamente verso una transizione pulita”, ha affermato Eurelectric nel rapporto, aggiungendo che la previsione è quella di vedere le energie rinnovabili coprire oltre l’80% del mix di elettricità entro il 2050. A ciò va aggiunto, secondo l’associazione, il fatto che l’accoppiamento con applicazioni di intelligenza artificiale, come algoritmi predittivi, può poi portare a un’integrazione efficiente di fonti di energia variabili, fornendo una soluzione praticabile per problemi di affidabilità e intermittenza.

IL SUPPORTO ALLA STABILITÀ DI RETE

Le applicazioni di intelligenza artificiale possono supportare inoltre la stabilità della rete attraverso accurate funzionalità di gestione del carico di base e manutenzione predittiva, mentre il monitoraggio efficace dell’uso dei clienti dovrebbe portare a migliorare le previsioni e a una corrispondenza ottimale tra domanda e offerta.

FATTORE ABILITANTE PER LA TRASFORMAZIONE DEL SETTORE ENERGIA

“L’accesso a dati di alta qualità è la linfa vitale dell’intelligenza artificiale e un fattore abilitante per le trasformazioni del settore energetico – ha affermato Eurelectric -.

L’implementazione di contatori intelligenti e la tecnologia avanzata dei sensori fornisce questi dati in tempo reale, consentendo così ai servizi di risposta alla domanda e flessibilità abilitati all’intelligenza artificiale di facilitare una migliore corrispondenza tra l’utilizzo dei clienti e la produzione rinnovabile”.

OCCORRONO STRUMENTI DI ARCHIVIAZIONE E ANALISI SOFISTICATI

Con una frequenza di campionamento di quattro volte all’ora, un milione di contatori intelligenti installati nella rete dovrebbero comportare più di 35 miliardi di registrazioni all’anno, secondo lo studio. “Ma questa abbondanza di dati richiede sofisticati strumenti di archiviazione e analisi, nonché politiche che bilanciano la necessità di condivisione dei dati con la protezione della privacy dei consumatori”, ha affermato Eurelectric.

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