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Batterie

Come l’India sterza sulle auto elettriche

Anche l’India prova ad incentivare l’acquisto delle auto elettriche, esentando i proprietari dal pagamenti di alcune tasse. Ma non mancano gli ostacoli alla diffusione

L’India sterza sulle auto elettriche.

E per incentivare l’acquisto da parte dei cittadini, con l’obiettivo di abbattere le emissioni di Co2 dovute ai trasporti, il Governo ha deciso che i proprietari delle auto a batteria saranno esenti dal pagamento delle tasse del certificato di registrazione. Ad emettere la notifica, nei giorni scorsi, è stato il Ministero dei trasporti stradali e delle autostrade, specificando che i veicoli a batteria sono anche esentati dal pagamento delle tasse per l’assegnazione di nuove marche di immatricolazione.

In India l’adozione delle auto elettriche è lenta, nonostante anche l’inserimento di incentivi economici attraverso lo schema FAME II.

Non mancano, d’altronde, gli ostacoli per una vera corsa all’auto elettrica: l’infrastruttura non copre l’intero Paese e la disposizione della rete rende difficili gli spostamenti.

Non solo. Secondo quanto dichiarato da Tesla, l’importazione dei veicoli a batteria deve fare  i conti con dazi ancora troppo alti. Elon Musk ha avviato un dibattito, con la speranza che il governo possa decidere per un ribasso della tassazione,  per rendere il costo totale delle auto elettriche più accessibile.

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