“L’attenzione esclusiva data ai problemi del riscaldamento globale ha distolto l’attenzione da problemi ben più drammatici e vicini”, continua Il Foglio.
“Sono due le strategie che Gates propone. La prima: insistere con l’innovazione tecnologica che potrebbe essere in grado di consegnarci nuovi sistemi di produzione dell’energia, di trasporto, di efficientemente energetico degli edifici, di una agricoltura meno dipendente da fertilizzanti e pesticidi grazie alle nuove specie che possono essere messe in campo. Gates ha investito miliardi di dollari in queste tecnologie attraverso la su piattaforma “Breakthrough Energy”, a cominciare da una nuova generazione di impianti nucleari.
La seconda si chiama adattamento. Investire in tutte quelle misure che riducano i danni dell’aumento delle temperature. Ancora una volta la misura più importante è accrescere la ricchezza dei paesi più poveri.
Una visione lontana mille miglia dalle masturbazioni in cui si è imprigionata l’Europa e in particolare la sinistra. Basta osservare il panorama italiano con un campo largo che litiga sui termovalorizzatori e considera l’energia nucleare il diavolo”. (Energia Oltre – vnt)

