Il risparmio di carburante e la lotta alle emissioni di gas serra passa anche dagli aerei. Le mosse della Federal Aviation Administration
La FAA è pronta ad espandere la sua implementazione di approcci continui in più aeroporti quest’anno per risparmiare carburante e emissioni di gas serra. Lo riporta Axios, secondo cui le mosse dell’amministrazione americana proseguono un impegno già iniziato nel 2021.
I DETTAGLI
L’aviazione è un settore cruciale sul quale intervenire se si vuole rendere davvero credibile la lotta alle emissioni. Comprende, infatti, l’11% dei gas serra dei trasporti statunitensi e il 3% a livello mondiale. Il pericolo però, sottolinea Axios, dev’essere valutato anche in prospettiva. Queste percentuali sono destinate a crescere se non si interviene massicciamente.
I piani di tante compagnie e regolatori guarda al 2050, entro quando dovranno raggiungersi risultati sensibili.
L’IMPEGNO DELLA FAA
La Federal Aviation Administration ha annunciato un piano di discese di profilo ottimizzate. Con questo programma, si legge, dovrebbero essere risparmiati in media 2 milioni di galloni di carburante per gli aerei. Si eviterebbe così l’emissione di 40 milioni di libbre di gas serra.
“Ciò equivale a eliminare il carburante e le emissioni di CO2 di 1.300 voli Boeing 737 da Atlanta a Dallas”, ha detto l’agenzia in una nota.
Gli aeroporti, prosegue Axios, dove questi approcci sono stati implementati già nel 2021 sono per esempio quello di Dallas Fort Worth e l’aeroporto internazionale di Tampa.
“Queste nuove efficienti procedure di discesa consentono di risparmiare carburante e riducono drasticamente le emissioni, avvicinandoci al nostro obiettivo di zero emissioni nette del trasporto aereo entro il 2050”, ha detto il segretario ai trasporti degli Stati Uniti Pete Buttigieg in una dichiarazione ripresa da Axios.
Qualcosa di sostanzioso si muove, dunque, nel mondo dell’aviazione.