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Enel Storace

Cosa prevede il piano strategico 2019-2021 di Enel

Decarbonizzazione e clienti per promuovere crescita. Rinnovabili, infrastrutture di rete e nuovi servizi energetici alla base della trasformazione del settore

Enel prevede investimenti lordi totali pari a circa 27,5 miliardi di euro tra il 2019 e il 2021, in aumento del 12% rispetto al piano precedente. Tale incremento è principalmente riconducibile all’asset developement, rispetto al quale sono previsti investimenti per 16,5 miliardi di euro (di cui 10,6 miliardi in rinnovabili), e ai clienti, ai quali saranno dedicati investimenti per 4,8 miliardi di euro. Per l’asset management sono infine previsti investimenti per 6,2 miliardi di euro. È quanto prevede il piano strategico 2019-2021 dell’azienda.

accordiPUNTO DI PARTENZA LE TENDENZA GLOBALI SI DECARBONIZZAZIONE, ELETTRIFICAZIONE, URBANIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE

Il punto di partenza sono le “tendenze macro globali quali la decarbonizzazione, l’elettrificazione, l’urbanizzazione e la digitalizzazione che stanno trasformando il mondo dell’energia in un nuovo ecosistema che sta progressivamente modificando il modello di business tradizionale delle utility. Rinnovabili, infrastrutture di rete e nuovi servizi energetici sono alla base della trasformazione del settore e, allo stesso tempo, della strategia di Enel, che è guidata dall’innovazione e dalla sostenibilità e fortemente incentrata sul cliente. Il nuovo piano strategico di Enel mira a massimizzare le opportunità create dalla transizione energetica e ridurre al minimo i rischi associati a fattori non prevedibili”.

RINNOVABILI DOVREBBERO GENERARE INCREMENTO EBITDA DI 1 MILIARDO DI EURO

La decarbonizzazione, in particolare, apre la strada alla creazione di valore, con le rinnovabili che dovrebbero generare un incremento cumulato dell’EBITDA di 1 miliardo di euro tra il 2018 e il 2021; la focalizzazione degli investimenti nei mercati in cui Enel ha una presenza integrata e nelle economie mature, consentirà al Gruppo di aumentare la redditività e conseguire gli obiettivi di decarbonizzazione. Nel 2021 si prevede che il 62% dell’energia generata dal Gruppo Enel sia a zero emissioni, rispetto al 48% stimato nel 2018.

OBIETTIVO 1,2 MILIARDI DI EURO DI BENEFICI ENTRO IL 2021 DA EFFICIENZA OPERATIVA

Per quanto riguarda l’efficienza operativa, l’azienda ha confermato l’obiettivo di 1,2 miliardi di euro di benefici cumulati derivanti da efficienze previsti entro il 2021, principalmente per effetto della digitalizzazione mentre sotto il profilo della semplificazione Enel continuerà ad incrementare la sua partecipazione nelle società controllate, proseguendone l’integrazione nel Gruppo e razionalizzando il portafoglio tramite la rotazione degli asset, con un’ottimizzazione ulteriore del ritorno complessivo e del profilo di rischio. Infine viene rilanciato fino al 2030 l’impegno per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Approccio “Shared Value” nei confronti di comunità e persone integrato nei processi di core business del Gruppo; introduzione di target aggiuntivi specifici per SDG 9 (Industria, Innovazione e Infrastrutture) e 11 (Città e comunità sostenibili). Enel

PIANO STRATEGICO SI TRADURRÀ IN UN MIGLIORAMENTO DEL RENDIMENTO DEL CAPITALE INVESTITO

Tutto il piano strategico si tradurrà in un miglioramento del rendimento del capitale investito a sostegno della crescita del dividendo: si prevede che investimenti più orientati verso attività a maggiore rendimento, efficienze e attenzione all’ottimizzazione del portafoglio, possano creare valore per un totale di 400 punti base su un WACC del 6,2% nel 2021, con un aumento di oltre una volta e mezzo rispetto al 2018. Ma anche in una remunerazione degli azionisti: confermato infatti un dividendo del 70% calcolato sull’utile netto ordinario del Gruppo dal 2019 in poi con una crescita annuale ponderata (Compound Average Growth Rate, CAGR) del dividendo implicito per azione (Dividend Per Share, DPS) di circa +12%; per la prima volta esteso ai prossimi tre anni il DPS minimo, con un CAGR di circa +9%

STARACE: RINNOVABILI E RETI MOTORE DELLA STRATEGIA INVESTIMENTO

rtr“Dal 2015 abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati tramite un miglioramento significativo della generazione dei flussi di cassa che, unito a un’accelerazione della crescita, ci ha consentito di migliorare la remunerazione dei nostri azionisti, incrementando il dividendo per azione da 0,16 a 0,28 euro nel 2018, e di aumentare il pay-out che si prevede rimanga stabile al 70% lungo tutto l’arco di piano – ha sottolineato l’amministratore delegato e direttore generale di Enel Francesco Starace -. Le attività nel campo delle rinnovabili e delle reti sono state il motore della nostra strategia di investimento, che si è concentrata su una riduzione del time-to-market e su un aumento del grado di flessibilità, per meglio rispondere alla progressiva trasformazione del settore. Una solida crescita industriale e i programmi di efficientamento realizzati sino ad oggi, ci hanno consentito di incrementare progressivamente l’EBITDA ordinario fino a 16,2 miliardi di euro a fine 2018, un livello che fin dal 2015 ci eravamo prefissati di raggiungere e che abbiamo costantemente confermato. Inoltre, negli ultimi tre anni, circa 8 miliardi di euro sono stati riutilizzati grazie alla gestione attiva del portafoglio, liberando fondi per semplificare ulteriormente la struttura di Gruppo e per realizzare acquisizioni, fra cui quella più recente di Eletropaulo, che ha accresciuto la nostra base clienti di altri 7 milioni, rafforzando la leadership globale di Enel nelle reti di distribuzione. Oggi Enel è un’azienda caratterizzata da maggiore sostenibilità, efficienza, redditività e minor livello di rischio. La trasformazione in corso nel settore dell’energia pone delle sfide ma, al contempo, offre nuove opportunità. Siamo ben posizionati per generare valore da questa trasformazione. Oggi la strategia di Enel è interamente costruita sulla sostenibilità, dal momento che integra principi di ‘Shared Value’ e pratiche di ‘Open Innovation’ in tutti i processi di business”.

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