Attesa uscita accelerata dal carbone, Reti, digitalizzazione, elettrificazione dei consumi, mobilità elettrica e rinnovabili per Enel
Reti, digitalizzazione, elettrificazione dei consumi, mobilità elettrica e rinnovabili guideranno la strategia dell’Enel anche nell’arco del prossimo piano 2021-2023, che verrà presentato al mercato il 24 novembre. Rispetto ai precedenti, però, stavolta il piano potrebbe avere un respiro più lungo, tracciando assieme agli obiettivi triennali anche le linee guida a 10 anni”. È quanto anticipa un articolo di Mf-Milano Finanza.
ASPETTATIVE ALTE
“Le aspettative del mercato sono alte anche su una possibile uscita accelerata dal carbone al 2025 invece che al 2030, e sul mantenimento delle guidance 2021-2022. Secondo Barclays (target price alzato da 8,9 a 9,1 euro), per esempio, il gruppo dovrebbe essere in grado di rispettare gli obiettivi finanziari, soprattutto se riuscirà a cogliere le opportunità di crescita organica, mettere ancora ordine in America latina e mantenere basso il costo del debito e dei nuovi finanziamenti”, si legge sul quotidiano.
IL PIANO ENEL PER LE RINNOVABILI IL PIU’ AMBIZIOSO TRA I COMPETITOR
“Per Morgan Stanley il piano rinnovabili di Enel è il più ambizioso fra tutti i competitor, con una previsione di altri 4,6 GW al 2022. Questo traguardo renderebbe più attraente l’ebitda 2022, ragiona la banca d’affari, stimando un mix di 28% di rinnovabili, 45% di attività regolate, 17% di generazione convenzionale. Enel partecipa a quattro delle sette Action Platform del Global Compact e in particolare alla Cfo Taskforce per gli SDG, gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
LE 4 SDG FINANZIATE DA ENEL
“Già oggi oltre il 90% dei 28,7 miliardi di euro di investimenti di Enel al 2022 sono indirizzati direttamente a quattro SDG: il 7 (Energia accessibile e pulita), il 9 (Industria, innovazione e infrastrutture) e 1 11 (Città e comunità sostenibili), che confluiscono nel 13 (Agire per il clima)”, ha concluso il quotidiano.