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Enel: al via il rafforzamento di 3sun a Catania, la fabbrica dei maxi-pannelli solari

Novecento posti di lavoro diretti e mille indiretti. Al via le selezioni per 550 diplomati per posizioni tecnico-operative

Un progetto strategico per la sicurezza e l’indipendenza energetica dell’Italia, per rafforzare la filiera europea delle rinnovabili e per accelerare la transizione energetica e che contribuirà ad aumentare l’occupazione grazie a 900 posti tra lavoratori diretti e indiretti. È questo l’obiettivo della Gigafactory di Enel 3Sun di Catania, che entro il 2024 sarà la più grande fabbrica di pannelli solari d’Europa, con una capacità produttiva di 3GW all’anno, e utilizzerà una tecnologia innovativa unica al mondo.

CHI C’ERA ALLA VISITA AL CANTIERE

A visitare oggi i cantiere sono stati il Presidente di Enel, Michele Crisostomo; l’Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace; il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin; la Direttrice Generale della Direzione Energia della Commissione Europea, Ditte Juul Jørgensen; il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il Commissario Straordinario del Comune di Catania, Prefetto Piero Mattei.

STARACE: PER L’ITALIA E L’EUROPA È STRATEGICO INVESTIRE PER DARE VITA A UNA FILIERA PRODUTTIVA INTERNA

“Le stime sulla crescita delle rinnovabili per i prossimi anni affermano chiaramente che per l’Italia e l’Europa è strategico investire per dare vita a una filiera produttiva interna, coniugando le esigenze di sicurezza e indipendenza energetica con quelle dell’economia, del lavoro e dell’ambiente – ha detto l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Francesco Starace -. Con 3Sun dimostriamo nei fatti che produrre in Italia, e quindi in Europa, pannelli fotovoltaici di ultima generazione in grado di competere sui mercati internazionali grazie a tecnologia innovativa è possibile. È da iniziative come questa che cresce il futuro dell’energia”.

PICHETTO FRATIN: IL GOVERNO PUNTA A INCREMENTARE IN MANIERA DECISA L’INSTALLAZIONE DI RINNOVABILI E PORTARLA AD ALMENO 8-10 GW ANNUI

“Il significato politico forte di questo investimento è la sua funzione di affrancamento del nostro Paese dall’estero, e segnatamente dalla Cina, anche sul fronte della produzione di impianti per l’energia rinnovabile – ha commentato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin -. Una indipendenza che passa per la qualità e per l’innovazione, per la capacità di produrre elementi migliori, più performanti, più durevoli, più facili da smaltire e da riciclare. Come in molti altri settori, l’Italia non vince perché produce molto e a buon mercato, ma perché produce il meglio nel mondo. E il meglio ha il mercato migliore. La produzione della Gigafactory incrocia inoltre gli impegni del Governo che punta a incrementare in maniera decisa l’installazione di rinnovabili e portarla ad almeno 8-10 GW annui, necessari per raggiungere i target di decarbonizzazione a cui l’Italia si è impegnata in sede europea e internazionale. Si tratta di una ricerca di avanguardia che rappresenta l’essenziale motore tecnologico per un Paese che ha deciso di essere l’hub energetico dell’Europa”.

JØRGENSEN: LA TRANSIZIONE EUROPEA VERSO L’ENERGIA PULITA SI CONCRETIZZA ATTRAVERSO PROGETTI COME QUESTO

“La transizione europea verso l’energia pulita si concretizza attraverso progetti come questo – ha detto la Direttrice Generale della Direzione Energia della Commissione europea, Ditte Juul Jørgensen -. Questo progetto consentirà di valorizzare l’immenso potenziale di diffusione delle fonti di energia rinnovabile nel territorio di Catania, trasformando la Sicilia in un leader europeo nella produzione di energia solare ad alto valore aggiunto tecnologico e aprendo un corridoio internazionale per l’energia pulita da cui non solo l’Italia, ma tutta l’Unione Europea può beneficiare. È una grande opportunità per rafforzare il lavoro qualificato, stimolare gli investimenti nella rete e potenziare l’indipendenza energetica dell’Europa in linea con il piano REPowerEU”.

SCHIFANI: 3SUNA CONFERMA QUANTO LA SICILIA ABBIA LE CARTE IN REGOLA PER ESSERE UNA PIATTAFORMA MEDITERRANEA DELLE ENERGIE RINNOVABILI

“L’investimento di Enel nella 3Sun Gigafactory di Catania – sottolinea il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – conferma quanto la Sicilia abbia le carte in regola per essere una piattaforma mediterranea delle energie rinnovabili e delle tecnologie ad esse legate. Il governo regionale ha già definito una strategia che punta sulle fonti energetiche “green” e lavora con impegno per accompagnare questa transizione, favorendo gli investimenti con grande attenzione alla tutela dell’ambiente e alla legalità. Sono certo che un’azione sinergica con il governo nazionale e con le istituzioni europee favorirà questo processo di sviluppo, capace di generare anche nuova occupazione e ricadute positive sul territorio: il sito di 3Sun che sta crescendo nel cuore dell’Etna Valley ne è un esempio virtuoso”.

IL PROGETTO 3SUN: SI PUNTA A 3GW L’ANNO

Con il progetto 3Sun Gigafactory, la fabbrica passerà dalla attuale capacità produttiva di 200 MW l’anno a circa 3 GW l’anno, sviluppando inizialmente moduli fotovoltaici basati su una tecnologia ad “eterogiunzione” di silicio (HeteroJunction Technology, HJT) che presenta migliori prestazioni rispetto alle tecnologie convenzionali. Successivamente sarà implementata una tecnologia innovativa denominata “Tandem” che consentirà di superare notevolmente lo stato dell’arte delle celle fotovoltaiche in termini di efficienza, arrivando ad oltre il 30% e migliorando al contempo l’affidabilità dei pannelli. I lavori di ampliamento sono iniziati ad aprile 2022 e si prevede il completamento entro il 2024, attraverso due fasi che prevedono rispettivamente 400 MW operativi a partire da settembre 2023 e la piena capacità operativa a partire da luglio 2024. La produzione dei moduli fotovoltaici in configurazione Tandem è, invece, prevista a partire dalla fine del 2025.

INVESTIMENTO DI 600 MLN DI EURO

L’investimento è stimato in un importo pari a circa 600 milioni di euro. Il progetto, denominato “TANGO”, iTaliAN Giga factOry, è rientrato tra le sette iniziative selezionate dalla Commissione UE nell’ambito del primo bando dell’Innovation Fund dedicato ai grandi progetti, aggiudicandosi il finanziamento per un importo massimo di 118 milioni di euro; inoltre è stato presentato al bando per l’accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) relativi alla Missione M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” – sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”, con Contratto di Sviluppo gestito dall’attuale Ministero delle Imprese e Made in Italy (MIMIT). Questi due fondi potrebbero determinare un finanziamento complessivo del Progetto fino ad un importo massimo di 188 milioni di euro.

AL VIA SELEZIONI PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE

Tra i benefici legati al progetto ci sono quelli occupazionali, con la creazione di nuovi posti di lavoro. Nel corso dell’incontro è stato annunciato che, a partire da oggi, sono aperte le selezioni per 550 assunzioni di diplomati che andranno a ricoprire posizioni tecnico-operative all’interno della fabbrica in ambiti come produzione, manutenzione, servizi ausiliari, qualità di prodotto ed esercizio degli impianti. Inoltre, nel 2022 sono stati assunti 50 laureati e sono già in corso le selezioni per ulteriori 100. Le nuove assunzioni andranno ad accrescere la squadra di 3Sun che già oggi conta oltre 200 persone, per arrivare a un totale di circa 900. Oltre a far crescere l’occupazione diretta, la Gigafactory porterà anche a raggiungere complessivamente mille posti di lavoro indiretti (inclusi gli attuali) entro il 2024.

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