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Enel

Enel: Procediamo verso il phase out del carbone, aree impianti avranno vocazione green

Poli energetici integrati, cioè delle piattaforme che accompagneranno la transizione energetica e progetti non energetici sviluppati insieme al territorio la sfida di Enel

“Enel ha una serie di centrali a carbone su tutto il territorio italiano e in linea con la sua politica ha avviato da tempo un piano di progressiva decarbonizzazione anche in linea con le tempistiche del Pniec. Negli anni abbiamo guidato una progressiva riduzione della capacità installata. Un percorso progressivo che ha visto in parallelo una rimozione progressiva dell’energia prodotta dal carbone dai circa 36 TWh nel 2015 a 10,5 TWh nel 2021 in linea con l’impegno di Enel”. Lo ha detto Luca Solfaroli di Enel Green Power insieme al collega di Enel Fabrizio Iaccarino in audizione in Commissioni Attività produttive.

UTILIZZO CARBONE IN CALO, 4,5 TONNELLATE NEL 2011

“Ovviamente a questa riduzione è stata accompagnata da una riduzione del carbone utilizzato: si è passati dalle quasi 14 mln di tonnellate del 2015 alle 4,5 del 2021. Questi dati rappresentano come questo percorso di taglio delle emissioni sia in corso per sviluppare energie rinnovabili su tutto il territorio”, ha aggiunto Solfaroli.

PRONTI IMPIANTI GREEN FIELD

“Per contribuire al percorso di transizione energetica Enel oltre alla realizzazione su tutto il territorio nazionale di impianti green field ha previsto una nuova vita per i siti che ospitano impianti a carbone, trasformando questi siti in nuovi poli energetici integrati per avere nuove opportunità di sviluppo con impianti di produzione fotovoltaica, impianti di accumulo” ha proseguito Solfaroli. “Ma insieme a questo vogliamo sviluppare una serie di progetti di natura anche non energetica con imprenditori terzi e il territorio per trasformare questi luoghi oggi dediti al carbone in poli energetici integrati, cioè delle piattaforme che accompagneranno la transizione energetica. Le attività sono in corso”, ha precisato Solfaroli. “Svilupperemo in alcuni casi l’iter di permitting per impianti fotovoltaici, impianti di accumulo integrati, idrogeno verde. Iniziative che Enel sta portando avanti e che svilupperemo insieme a progetti di natura non energetica” che “dovranno avere una sostenibilità economica e finanziaria e dipenderà dai territori. Alcuni esempi sono legati al potenziamento della filiera rinnovabile italiana per la produzione di componenti agli impianti fotovoltaici”, ha concluso.

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