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Enel

Enel svelerà il piano di stop al carbone il 24 novembre

Capacità inferiore a 10 GW per la prima volta nella storia di Enel. Due stabilimenti italiani in lista di approvvigionamento essenziale

Enel prevede di presentare il piano di chiusura delle sue centrali di carbone entro la fine del mese, dopo che la società ha già ridotto la capacità totale installata al di sotto di 10 GW per la prima volta nella sua storia. Lo ha dichiarato il Chief Financial Officer di Enel Alberto de Paoli secondo quanto riportato da S&p Global Platts.

IL PIANO IL 24 NOVEMBRE

La società presenterà i dettagli sulle chiusure che interessano maggiormente l’Italia e il Sud America durante la presentazione del suo nuovo piano strategico il 24 novembre, ha detto de Paoli. Per ora, l’azienda ha ridotto con successo la capacità di carbone installata in tutto il mondo del 39% anno su anno a 9,6 GW al terzo trimestre a seguito della vendita di un impianto in Russia e di una serie di stop in Spagna, dove opera attraverso la sua controllata Endesa.

COSA FARA’ IN SPAGNA E ITALIA

La società ha già dichiarato che intende chiudere il resto della sue centrali spagnole entro il 2021 e ha in atto piani avanzati per chiudere 3,3 GW in Italia, sebbene il futuro della capacità rimanente riguardi due dei suoi impianti – 2,44 GW Brindisi Sud e 432 MW Sulcis in Sardegna – considerati impianti essenziali per la sicurezza della rete.

LE ALTRE CENTRALI A CARBONE

In America Latina, la società ha chiuso il suo impianto di Tarapaca da 158 MW all’inizio di quest’anno e intende chiudere Bocamina 1 (128 MW) nel 2023, ma Bocamina 2 (350 MW) rimarrà in funzione fino al 2040.

La società possiede ancora un’unità in Colombia, l’impianto di Termozipa da 225 MW gestito da Emgesa, per il quale non è stato finora annunciato alcun piano di chiusura.

CAPACITÀ RINNOVABILE

È probabile che il nuovo piano dell’azienda includa un aumento della spesa in conto capitale, in particolare per le energie rinnovabili, che la società utilizzerà per sostituire la capacità a carbone che verrà pensionata.

Enel ha aggiunto 4,1 GW di capacità rinnovabile negli ultimi 12 mesi, di cui 1,7 GW nel 2020 fino ad oggi, con l’obiettivo di raggiungere 3,2 GW entro fine anno, secondo de Paoli, con 800 MW che scendono dal 2020 al primo semestre 2021 a causa della pandemia ritardi correlati.

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