skip to Main Content

Energia, L’Italia diventerà hub energetico del Mediterraneo?

L’Italia ha il potenziale per diventare hub del Mediterraneo ma la deindustrializzazione minaccia la transizione energetica. Gli obiettivi sono ambiziosi e la roadmap del pacchetto europeo Fit for 55 è stringente. Come finanziare la decarbonizzazione senza lasciare indietro l’industria? È quanto è emerso nel corso dell’evento “L’energia per l’Italia e l’Ue: le fonti e le regole del mercato energetico”, organizzato da Withub e dalla Fondazione Art. 49.

L’Italia può realizzare i suoi obiettivi di decarbonizzazione puntando sulla neutralità tecnologica, secondo il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

“Siamo la seconda potenza manufatturiera in Europa dopo la Germania, per questo abbiamo bisogno di regolare i costi del gas ma anche di trovare nuove fonti energetiche, dalle rinnovabili all’idrogeno, avendo come principio quello della neutralità tecnologica, di una scienza non sottomessa all’ideologia. Per questo stiamo lavorando per l’attuazione del ‘Net-Zero Industry Act’ e abbiamo avviato l’aggiornamento del piano nazionale integrato energia e clima”, ha affermato Urso.

Le tecnologie hanno un ruolo centrale ma servono anche riforme e interventi strutturali per accompagnare la trasformazione del sistema produttivo, secondo Dialuce, presidente di Enea.

“Non sarà possibile raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione con interventi esclusivamente di natura tecnologica, ma occorrono anche interventi sistemici e riforme strutturali per favorire la trasformazione del sistema produttivo verso nuovi modelli. In particolare, è necessario sostenere lo sviluppo di un sistema integrato ricerca-industria per accelerare l’utilizzo delle nuove tecnologie green, attivare strumenti e modelli di business per accrescere gli investimenti in ricerca e sviluppo e promuovere la competitività delle filiere produttive e manifatturiere nazionali con ricadute positive in termini economici, sociali e occupazionali”, ha affermato Dialuce.

La collaborazione con altri Paesi è una delle chiavi che aiuterà l’Italia a diventare hub del Mediterraneo.

“L’Italia può avere un ruolo centrale per gli scambi dell’Unione Europea con il Continente Africano e dell’Italia tra nord e sud del mondo. Abbiamo già dimostrato di essere pronti a giocare un ruolo centrale per garantire la sicurezza energetica dell’intera Unione Europea, assumendo all’inizio della crisi un approccio propositivo su iniziative comuni come il tetto al prezzo del gas, l’acquisto congiunto delle risorse energetiche e la proposta di riforma del mercato elettrico europeo. Nel complesso l’Italia ha appoggiato gli sforzi di diversificazione avviati dall’Unione Europea”, ha affermato Antonio Tajani. (Energia Oltre – edl)

live

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Back To Top