Sul fronte istituzionale, l’agenda post-estiva sarà dominata da due temi caldi. Il primo è la nomina del nuovo collegio dell’ARERA che dovrebbe arriva nel primo CdM post Ferragosto (al momento il Collegio opera in prorogatio). Il secondo è il disegno di legge sul nucleare Un autunno caldo attende il governo sul fronte energetico. A settembre, l’agenda del Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, sarà fitta di scadenze cruciali: dal lancio della prima asta per i sistemi di accumulo, indispensabili per stabilizzare la rete, all’arrivo in Parlamento del disegno di legge sul nucleare, passando per il varo del tanto atteso decreto “Sblocca-Rinnovabili”, pensato per liberare la capacità di rete dalla “saturazione virtuale” e accelerare la transizione. A completare il quadro, tornano gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e si attendono le delicate nomine per il nuovo vertice dell’ARERA.
La tabella di marcia per i prossimi mesi emerge da una serie di interventi e annunci del Ministro Pichetto, che delineano una strategia coordinata per affrontare le sfide della decarbonizzazione e della sicurezza energetica.
A SETTEMBRE LA PRIMA ASTA PER GLI ACCUMULI (MACSE)
La novità più imminente, annunciata dal Ministro durante un Question Time al Senato, è il lancio a settembre della prima asta del Mercato a termine degli stoccaggi (MACSE). “Verranno assegnati 10 GWh da tecnologia a ioni di litio da sviluppare al 2028,” ha anticipato Pichetto. Questa mossa si inserisce in una strategia più ampia che affianca lo sviluppo delle rinnovabili a quello dei sistemi di accumulo, sia elettrochimici che idroelettrici, per evitare sprechi di energia pulita nei momenti di sovra-produzione. Il riferimento è anche al decreto FERX, che mira a rendere più efficiente l’integrazione delle rinnovabili nella rete.
IL DECRETO SBLOCCA-RINNOVABILI SUL TAVOLO DOPO LA PAUSA
Il dossier più pesante che attende il governo alla ripresa dei lavori è il decreto Energia. Come emerso da una bozza visionata da Energia Oltre, il provvedimento introduce un cambio di paradigma per contrastare la “saturazione virtuale” della rete, un fenomeno che oggi blocca i progetti rinnovabili più solidi. Terna sarà obbligata a pubblicare la capacità di rete realmente disponibile, e nuovi criteri di selezione favoriranno i progetti più maturi. Il decreto, à anche misure per abbassare il prezzo del gas all’ingrosso, semplificazioni drastiche per l’autorizzazione dei Data Center, l’attribuzione ad ARERA del ruolo di regolatore per la cattura e stoccaggio della CO2 (CCS) e modifiche urgenti al meccanismo di “gas release” per la produzione nazionale.
TORNANO GLI INCENTIVI PER LE AUTO ELETTRICHE
Nel frattempo, il Ministero ha già adottato il decreto attuativo per i nuovi incentivi all’acquisto di veicoli a zero emissioni che prenderà il via a settembre. Sul piatto ci sono 597 milioni di euro del PNRR destinati a persone fisiche e microimprese residenti in aree urbane. Per accedere al contributo, che può arrivare fino a 11.000 euro per le famiglie con ISEE più basso, sarà necessario rottamare un veicolo termico fino a Euro 5. “Con questo nuovo schema vogliamo accelerare la transizione anche nella mobilità,” ha dichiarato il ministro Pichetto, sottolineando che le richieste saranno gestite da una piattaforma informatica sviluppata da Sogei.
NOMINE ARERA E NUCLEARE: LE ALTRE SCADENZE CHIAVE
Sul fronte istituzionale, l’agenda post-estiva sarà dominata da due temi caldi. Il primo è la nomina del nuovo collegio dell’ARERA che dovrebbe arriva nel primo CdM post Ferragosto (al momento il Collegio opera in prorogatio). Il secondo è il disegno di legge sul nucleare, che, dopo il passaggio in Conferenza Unificata atteso per fine luglio, dovrebbe essere calendarizzato in Parlamento a settembre, dando il via a un dibattito che si preannuncia complesso e divisivo. Infine, sul tema dell’idroelettrico, il ministro ha confermato la disponibilità a valutare ipotesi di rinnovo delle concessioni “non appena le interlocuzioni con Bruxelles consentiranno di affrontare il tema”.