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Tellurio

I cambiamenti climatici minacciano il fotovoltaico

I fenomeni metereologici estremi – come grandinate più intense o incendi – stanno danneggiando gli impianti fotovoltaici e facendo salire i costi delle assicurazioni

Quella solare è un’energia rinnovabile e fondamentale per il contenimento del riscaldamento globale e per limitare l’impatto dei cambiamenti climatici. Proprio i fenomeni metereologici estremi, però – come grandinate più intense, piogge più forti o incendi più grandi del solito –, stanno danneggiando gli impianti fotovoltaici e facendo salire i costi delle assicurazioni. Il rischio è che possano renderli meno competitivi e convenienti rispetto alle centrali a gas o a carbone.

IL PUNTO DI SVOLTA

Il “punto di svolta” nel settore fotovoltaico, scrive il Financial Times, si è verificato in Texas nel maggio 2019, quando una grandinata molto intensa ha rotto parecchi pannelli e fatto grossi danni (per circa 70 milioni di dollari) alla centrale solare Midway Solar, da 180 megawatt. Quest’anno, invece, i grandi incendi in California hanno bruciato tre parchi solari.

CRESCONO I PREMI DI ASSICURAZIONE

Gli impianti solari su larga scala consistono in lunghe file di pannelli montati su appositi sostegni, all’aperto. A causa della maggiore frequenza di eventi metereologici estremi, negli ultimi dodici mesi i premi assicurativi sono aumentati mediamente del 20-30 per cento e gli assicuratori hanno ampliato le franchigie e ristretto le aree di copertura.

Gli impianti fotovoltaici non erano già completamente coperti dai danni provocati dai terremoti o dagli uragani, spiega il Financial Times, ma ora non lo sono più nemmeno da quelli causati da grandine, pioggia o incendi.

Secondo kWh Analytics, una società che si occupa di analisi del rischio nell’industria del fotovoltaico, negli ultimi due anni i premi di assicurazione per alcune centrali solari negli Stati Uniti sono cresciuti anche del 400 per cento.

UN RISCHIO PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA

L’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) ha detto che l’energia solare potrebbe diventare “il nuovo re dell’elettricità”, e nel World Energy Outlook pubblicato ad ottobre ha scritto che in dieci anni i costi del fotovoltaico sono scesi al punto da renderlo incredibilmente conveniente, anche più del gas e del carbone. Il 45 per cento della nuova capacità energetica aggiunta nel 2019 era solare.

Eppure l’aumento dei costi di assicurazione rappresenta un problema per le aziende del settore e, in alcuni casi, può compromettere la sostenibilità economica dei progetti. In ballo c’è la fattibilità della stessa transizione energetica dalle fonti fossili a quelle rinnovabili.

IL RUOLO DELLE NUOVE TECNOLOGIE

Piogge o grandinate particolarmente forti non sono una novità assoluta, ma stanno aumentando di frequenza e di intensità. Se non è possibile evitarli, si può però cercare di prevederli in tempo e di mitigare i danni.

Il Financial Times scrive che ad agosto la società di gestione dei fondi di investimento D.E. Shaw ha per l’appunto dotato i suoi impianti di una tecnologia di machine learning in grado di monitorare il meteo e di modificare poi l’inclinazione dei pannelli solari per proteggerli dalla grandine o dai forti venti.

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