Le Filippine stanno chiudendo tutti i terminal di raffinazione anche a causa dei margini deboli
Le Filippine stanno consolidando il loro status di prossimo importante importatore regionale di benzina, con le importazioni di combustibile del paese che dovrebbero aumentare nel 2021 grazie a un miglioramento delle infrastrutture di importazione di prodotti petroliferi e a una minore offerta interna di prodotti raffinati.
La previsione arriva in concomitanza con la chiusura dell’ultima raffineria del paese, l’impianto di Petron da 180.000 barili al giorno di Bataan, che sospenderà temporaneamente le operazioni da metà gennaio 2021 a causa dei deboli margini di raffinazione, secondo quanto riportato da S&P Global Platts.
Anche la Pilipinas Shell Petroleum Corp. aveva chiuso la sua raffineria di Tabangao da 110.000 barili al giorno a luglio, trasformando il un sito in un terminal di importazione. Insieme al North Mindanao Import Facility della società, le due unità hanno assicurato un approvvigionamento interno costante alle regioni Filippine di Visayas e Mindanao.