Advertisement Skip to content
Ndc

Fondazione Merloni: il climate change tra i temi della Unesco Creative Conference

Anche il Cambiamento Climatico tra i temi del Comitato Scientifico 2019

In conferenza stampa a Roma l’ex premier Enrico Letta, l’ingegnere Francesco Merloni e la figlia Francesca hanno presentato i temi del Comitato Scientifico 2019 e annunciato l’evento del 13 e 14 giugno a Fabriano, in occasione della Unesco Creative Conference, dove si discuterà di cambiamenti climatici, divari dello sviluppo tra regioni dell’Adriatico, i porgetti “Save the Apps” e le elezioni europee.

CAMBIAMENTO CLIMATICO TRA I TEMI

Durante la giornata inaugurale verranno presentati i progetti per la rinascita dell’Appennino colpito dal sisma sostenuti dal progetto “Save the Apps” e si parlerà anche della ricostruzione de L’Aquila.

La seconda giornata verrà, invece, dedicata alle sessioni di lavoro scientifico sui focus relativi ai cambiamenti climatici che vedrà la partecipazione di Shiv Someshwar e Raffaele Mauro Petriccione che guidano rispettivamente la task-force dell’ONU e dell’UE sul tema del climate change.

Tema quello del cambiamento climatico di straordinaria attualità che la comunità mondiale sta affrontando con grande preoccupazione e a cui la Fondazione Merloni intende dedicare una nuova area di lavoro per il prossimo triennio.

Il presidente Merloni ha evidenziato che “il tema del cambiamento climatico è seguito anche da Ariston Thermo, impresa che finanzia la Fondazione, che è impegnata fortemente sul tema del risparmio energetico nel settore del riscaldamento e della climatizzazione dell’acqua e degli ambienti interni, settore in cui viene utilizzata il 24 % dell’energia consumata nel mondo, preceduta solo da industria (30%) e dai trasporti (29%)”.

“Ariston Thermo è un impresa che concentra oggi i suoi programmi di ricerca sullo sviluppo industriale delle pompe di calore un prodotto avviato alla produzione alla fine degli anni 70, durante la crisi petrolifera, che allora però persero d’interesse commerciale a causa del rapido rientro del prezzo del petrolio”.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su