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Shale

Ecco quanto aumenterà la produzione di gas Usa nei prossimi 20 anni

Complice il boom dello shale gas, l’industria statunitense è pronta a replicare i risultati degli ultimi dieci anni secondo il rapporto della società di ricerca IHS Markit.

La produzione statunitense di gas naturale è già aumentata di circa il 60% in poco più di un decennio ed è pronta a replicare tale impresa nei prossimi 20 anni, secondo il rapporto della società di ricerca IHS Markit.

PER IL DIPARTIMENTO ENERGIA USA PRODUZIONE A QUOTA 81 MILIARDI DI PIEDI CUBI AL GIORNO QUEST’ANNO

Gli Stati Uniti stavano producendo circa 50 miliardi di piedi cubi di gas al giorno attraverso gli strumenti convenzionali prima del boom, ma da allora si è registrato un vero e proprio record stimato in oltre 81 miliardi di piedi cubi al giorno quest’anno – un 10 per cento in più rispetto al 2017 – secondo il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti.

SECONDO LE PREVISIONI IHS MARKIT PRODUZIONE A 118 MILIARDI DI PIEDI CUBI AL GIORNO ENTRO LA FINE DEL 2037

Gli Stati Uniti sono di gran lunga il leader mondiale nella produzione di gas. E un picco del 60% in più rispetto ai livelli del 2017, secondo le previsioni IHS Markit, porterebbe la produzione ad aggirarsi attorno ai 118 miliardi di piedi cubi al giorno entro la fine del 2037.

YERGIN (IHS MARKIT): RIVOLUZIONE CHE HA CAMBIATO RADICALMENTE MERCATI E MODO DI PENSARE A LUNGO TERMINE L’ENERGIA

Secondo Dan Yergin, vice presidente di IHS Markit e co-autore del rapporto lo shale gas è una vera e propria rivoluzione. “Rappresenta un’inversione di tendenza drammatica e in gran parte imprevista che ha cambiato radicalmente sia i mercati sia il modo di pensare a lungo termine l’energia. I profondi e continui impatti sul settore, sui mercati dell’energia, sull’economia in generale e sulla posizione degli Stati Uniti nel mondo continuano a manifestarsi”.

L’EXPORT CONTA SUL GNL: ALMENO 10 MILIARDI DI PIEDI CUBI AL GIORNO ENTRO I PROSSIMI CINQUE ANNI

Poiché gli Stati Uniti non possono consumare da soli così tanto gas naturale, una grossa fetta viene già esportato in forma liquefatta. Le esportazioni di Gnl stanno passando da una media di 1,9 miliardi piedi cubi al giorno lo scorso anno a circa 3 miliardi di piedi cubi quest’anno. Che dovrebbero salire a più di 5 miliardi di metri cubi al giorno il prossimo anno, secondo il Dipartimento dell’Energia, grazie ai nuovi progetti in procinto di essere conclusi lungo le coste del Texas e della Louisiana. IHS Markit prevede che le esportazioni statunitensi di Gnl raggiungano almeno i 10 miliardi di piedi cubi al giorno entro i prossimi cinque anni.

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