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Gas, In Europa gli impianti UGS sono pieni al 78,35%

Il prelievo di gas dagli impianti UGS dei paesi dell’UE, il 21 gennaio, ammontava a 588 milioni di metri cubi

Le riserve di gas negli impianti di stoccaggio sotterraneo di gas (UGS) in Europa sono scese al di sotto dell’80%, rimanendo stabilmente ai massimi livelli – per questa stagione – a causa del clima favorevole. Intanto, il prezzo all’ingrosso del metano precipita sotto i 60 euro al megawattora: è ai minimi dal 2021.

RISERVE UGS INFERIORI ALL’80%

Il prelievo dalle strutture UGS rimane al livello di metà dicembre 2022, anche se questa settimana la temperatura nella regione dovrebbe aumentare di un paio di gradi; riporta Tass.com. Ciò detto, restano inferiori le richieste di transito del gas russo attraverso il territorio ucraino, che hanno perso il 44% dall’inizio di gennaio.

Il prelievo di gas dagli impianti UGS dei paesi dell’UE ammontava a 588 milioni di metri cubi il 21 gennaio (il livello minimo giornaliero dal 2018), secondo i dati forniti da Gas Infrastructure Europe (GIE). Nel frattempo, il pompaggio al loro interno è stato pari a 25 milioni di metri cubi.

CAPACITA’ IMPIANTI AL 78,35%

La stagione del riscaldamento è iniziata in Europa il 14 novembre. Da allora – scrive Tass.com – i paesi dell’UE hanno ritirato 20,87 miliardi di metri cubi di gas dagli impianti UGS. Attualmente gli impianti UGS europei sono pieni al 78,35% (20,1 punti percentuali in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni a questa data), con 84,84 miliardi di metri cubi stoccati al loro interno.

TRANSITO ATTRAVERSO L’UCRAINA IN CALO

Le richieste di transito di gas russo verso l’Europa attraverso l’Ucraina per il 23 gennaio rimangono al livello inferiore di 24,4 milioni di metri cubi attraverso la stazione di distribuzione di Sudzha, secondo i dati diffusi sul sito web dell’operatore del sistema di trasmissione del gas dell’Ucraina (GTSOU). Di conseguenza, le forniture di gas all’Europa attraverso l’Ucraina sono diminuite del 44% dall’inizio di gennaio. In precedenza erano rimasti sui 42-43 mln di metri cubi al giorno. La linea di transito attraverso l’Ucraina – conclude Tass.com – rimane l’unica via per fornire gas russo ai paesi dell’Europa occidentale e centrale dopo che il Nord Stream è stato danneggiato.

PRECIPITA IL PREZZO DEL GAS

Sul mercato di riferimento per l’Europa il Ttf di Amsterdam – il costo attuale è attorno ai 60 euro al megawattora, cioè al livello del settembre 2021 (la salita dei prezzi post Covid era iniziata in giugno) e più in basso degli 80euro circa che erano il prezzo prima dell’impazzimento estivo, quando l’Europa pagò qualunque cifra pur di riempire gli stoccaggi in vista dell’inverno; scrive Il Fatto Quotidiano.

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