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Russia Gas Germania

Gas: in crescita forniture di gas all’Ue a dicembre

I flussi di gas russo verso l’Europa nel 2019 hanno raggiunto il picco a maggio, con l’esportazione di 15,37 miliardi di metri cubi

Le forniture di gas russo all’Europa sono ulteriormente aumentate a dicembre. È quanto emerge dai dati di S&P Global Platts Analytics secondo i quali le esportazioni totali hanno raggiunto il livello più alto da maggio.

L’EXPORT RUSSO

I gasdotti russi attraversano tutta l’Europa (esclusi i paesi dell’ex Unione Sovietica) attraverso il gasdotto Nord Stream, il corridoio Yamal-Europa e attraverso l’Ucraina e ammontano a 15,34 miliardi di metri cubi a dicembre, ovvero una media di 495 milioni di m3 / giorno, secondo i dati. Si tratta di un aumento rispetto ai 15,25 miliardi di metri cubi che sono usciti dalla Russia a novembre e ai 14,74 miliardi di metri cubi di dicembre 2018.

IL PICCO A MAGGIO

I flussi russi verso l’Europa nel 2019 hanno raggiunto il picco a maggio, con l’esportazione di 15,37 miliardi di metri cubi, ma sono stati limitati durante l’estate dalla manutenzione delle condotte, dalla bassa domanda causata dalle temperature estive medie e dalle scorte già solide di stoccaggio Con l’inizio dell’inverno – e con i detentori di depositi gas non disposti a privarsi delle loro scorte nella speranza di un aumento dei prezzi più avanti nell’inverno – i flussi di gas russi sono aumentati, specialmente verso l’Europa centrale e orientale.

I FLUSSI DI DICEMBRE

I flussi attraverso il gasdotto Nord Stream verso la Germania a dicembre sono rimasti vicini alla capacità con un totale di 4,88 miliardi di metri cubi erogati per una media di 157 milioni di m3 / giorno. Anche i flussi di gas attraverso il corridoio Yamal-Europa via Bielorussia e verso la Polonia a dicembre sono aumentati leggermente con volumi complessivi di 3,18 miliardi di metri cubi I flussi attraverso l’Ucraina, invece, sono leggermente scesi a 7,08 miliardi di metri cubi, in calo rispetto ai 7,24 miliardi di metri cubi di novembre, ma ancora elevati rispetto a gran parte del 2019. Le forniture via Velke Kapusany, infine, sono tornate sotto i 5 miliardi di metri cubi a 4,78. La Russia ha inoltre fornito 212 milioni di metri cubi di gas alla Finlandia tramite il punto di interconnessione di Imatra a dicembre, secondo i dati dell’Entsog, gestore europeo dei gestori dei sistemi di trasmissione. Gazprom fornisce anche gas attraverso il gasdotto Blue Stream direttamente alla Turchia sotto il Mar Nero, ma non sono disponibili dati sul flusso.

FLUSSI 2019

I flussi totali attraverso i tre corridoi principali – senza Blue Stream – sono stati pari 168,9 miliardi di metri cubi l’anno scorso, secondo i dati di Platts Analytics con un leggero aumento rispetto ai 168,3 miliardi di metri cubi esportati nel 2018. Il CEO di Gazprom, Alexei Miller qualche giorno fa ha dichiarato che le vendite dell’azienda a Europa e Turchia dovrebbero essere pari a 198,9 miliardi di metri cubi, includendo nel conteggio anche gli stoccaggi e il Blue Stream. In base all’unità di misurazione europea, ha riferito Platts, le vendite dovrebbero essere ammontate, in definitiva, a 182,2 miliardi di metri cubi.

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