Secondo i dati forniti da Gas Infrastructure Europe (GIE) le riserve europee sono al 36,8% mentre quelle italiane sono al 47,95%, ben al di sopra della media Ue.
Le riserve di gas negli impianti di stoccaggio sotterraneo di gas in Europa sono scese sotto il 37% per la prima volta in più di tre anni, sebbene il pompaggio sia diventato quasi uguale al prelievo grazie all’aumento delle temperature. Secondo i dati forniti da Gas Infrastructure Europe (GIE) le riserve europee sono al 36,8% mentre quelle italiane sono al 47,95%, ben al di sopra della media Ue.
DALL’INIZIO DELLA STAGIONE DI RISCALDAMENTO PRELIEVI OLTRE I 65 MLD DI MC
I volumi di gas negli impianti di stoccaggio ammontano a 40,7 mld di mc, il settimo livello più alto per l’inizio di marzo da quando sono iniziate le registrazioni. Mentre dall’inizio della stagione di riscaldamento lo scorso 29 ottobre, i prelievi hanno raggiunto e superato i 65 miliardi di metri cubi.
TERMINALI DI RIGASSIFICAZIONE AL 48% DELLA CAPACITA’
Le forniture di GNL dai terminali al sistema di trasporto europeo hanno raggiunto invece un livello record il mese scorso. Gli impianti per la rigassificazione del gas liquefatto e il suo ulteriore pompaggio nelle condotte europee sono ora al 48% della loro capacità.
PREZZI DEL GAS INTORNO AI 40 EURO AL MWH
Per quanto riguarda i prezzi, al momento al Ttf di Amsterdam si mantengono intorno ai 40 euro al MWh ben lontani dai record di qualche settimana fa quando raggiunsero i 54 euro.