L’intervista del presidente di Gastech Christopher Hudson a ENERGIA OLTRE, in occasione dell’avvio della 50esima edizione della kermesse oggi a Milano.
“Il gas naturale e il GNL hanno assolutamente un ruolo cruciale nell’alleviare l’attuale crisi di approvvigionamento e nell’agevolare la transizione verso lo zero netto. In realtà, l’unico modo per trovare una via d’uscita è riunire i principali responsabili del settore energetico, della politica, del governo, delle istituzioni finanziarie e degli utenti finali dell’industria per trovare soluzioni. È proprio questo l’obiettivo di Gastech”. È quanto ha detto il presidente di Gastech Christopher Hudson a ENERGIA OLTRE, in occasione dell’avvio della 50esima edizione della kermesse oggi a Milano.
D: Quest’anno Gastech arriva in un momento difficile per l’energia a livello mondiale: come si sta trasformando il settore alla luce della crisi ucraina e degli obiettivi net zero?
R: Gli eventi di quest’anno hanno riportato l’energia in cima all’agenda globale, se mai ne fosse stata esclusa. In periodi di difficoltà come questo, una trasformazione necessaria può essere un utile sottoprodotto. Lo status quo del panorama energetico si è rivelato inadeguato allo scopo ed è necessario un nuovo modo di fare le cose. Di conseguenza, stiamo assistendo a un’intensa concentrazione sulla diversificazione dell’offerta, sulla decarbonizzazione e sull’accelerazione degli investimenti energetici per affrontare le sfide attuali. A mio avviso, questa attenzione è necessaria se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi di sicurezza energetica e di zero emissioni.
D: Come pensa che si possa uscire dall’attuale crisi energetica?
R: Temo che non esistano risposte facili per sfide di questa portata. Siamo di fronte a uno straordinario sconvolgimento del settore energetico, che sta avendo un grave impatto sulle imprese e sulle famiglie di tutto il mondo. Quello che è certo è che c’è un’urgente necessità di soluzioni che attingano all’intero spettro delle fonti energetiche a nostra disposizione. Il gas naturale e il GNL hanno assolutamente un ruolo cruciale nell’alleviare l’attuale crisi di approvvigionamento e nell’agevolare la transizione verso lo zero netto. In realtà, l’unico modo per trovare una via d’uscita è riunire i principali responsabili del settore energetico, della politica, del governo, delle istituzioni finanziarie e degli utenti finali dell’industria per trovare soluzioni. È proprio questo l’obiettivo di Gastech e siamo molto orgogliosi della profondità e dell’ampiezza delle conversazioni che stiamo ospitando qui a Milano questa settimana.
D: Come sarà l’inverno per l’Europa dal punto di vista energetico?
R: È evidente che quest’anno le forniture invernali saranno scarse. Dall’inizio della crisi ucraina, l’industria energetica europea ha lavorato a stretto contatto con i responsabili politici per trovare forniture alternative e sono già stati compiuti progressi significativi. Nuovi accordi di fornitura di GNL, l’aumento degli investimenti nelle energie rinnovabili e una maggiore attenzione alla diversificazione in generale hanno contribuito a colmare il divario. Tuttavia, è ancora chiaro che probabilmente saranno necessarie alcune misure di risparmio energetico, la cui ripartizione tra industrie, opere pubbliche e consumatori sarà probabilmente diversa.
D: Torniamo a Gastech: quest’anno l’evento è stato un successo, a testimonianza dell’importanza del settore a livello mondiale. Qual è il bilancio della fiera?
R: Data la crescente attenzione globale per le questioni energetiche, i leader del settore si trovano in una posizione privilegiata per dare un contributo fondamentale al dibattito sul bilanciamento della sicurezza energetica con una giusta transizione. Quest’anno Gastech riunisce i leader del settore per discutere delle sfide che dobbiamo affrontare collettivamente, di come affrontarle e di come condividere le competenze e la lungimiranza per trovare soluzioni che permettano di superare la crisi energetica globale.
Sono inoltre entusiasta della gamma di innovazioni che saranno esposte quest’anno in tutta l’area espositiva e che testimoniano l’ingegnosità del settore in generale. Le soluzioni innovative saranno fondamentali per garantire una transizione energetica di successo e la vastità dei prodotti presentati quest’anno mi rende ottimista per il futuro.