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Zohr

Giacimento Zohr: a dicembre partirà la produzione

Partirà a dicembre la produzione del giacimento Zohr in Egitto. A darne conferma il Ceo di BP, Bob Dudley

 

 

Il giacimento di gas “giant” di Zohr in Egitto, a guida Eni, avvierà la produzione quest’anno a dicembre. È quanto ha detto il Ceo di BP, Bob Dudley.

Zohr è un enorme giacimento di gas naturale offshore situato nelle acque territoriali egiziane del Mar Mediterraneo. Scoperto nel 2015, appartiene alla società italiana Eni ed è considerato la più grande riserva di gas naturale del Mediterraneo con riserve stimate in 850 miliardi di m3.

Eni lo scorso anno ha ceduto a BP una quota del 10% nella concessione di Shorouk, nell’offshore in Egitto. L’accordo è stato raggiunto per 375 milioni di dollari ed il rimborso di 150 milioni di dollari pro quota degli investimenti già effettuati.

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Inoltre, BP ha un’opzione per l’acquisto di un’ulteriore 5% di partecipazione alle medesime condizioni. Questa operazione è in linea con il “dual exploration model” di Eni che consiste nel diluire la partecipazione nelle grosse scoperte esplorative recenti, dove la società detiene alte quote, allo scopo di anticipare la monetizzazione del loro valore.

Il manager BP ha, inoltre, aggiunto che l’accordo per estendere la produzione petrolifera in Arzebajan di 25 anni è profittevole considerato l’attuale livello di prezzi del petrolio. “E’ molto buono, con solidi aspetti economici per tutti”, ha detto Dudley. “Il break even è sotto l’attuale livello del prezzo del petrolio…ed è competitivo nel nostro portafoglio, certamente”. Il consorzio a guida BP e l’Arzebajan hanno siglato un accordo per continuare a sviluppare i campi offshore giant Azeri-Chirag-Guneshli fino al 2050.

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