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Usa

Gli incentivi per le Ev si fermano, gli USA hanno finito i soldi?

Sono sempre più gli Stati americani che scelgono di mettere in pausa i programmi di incentivazione nazionali. Per quale ragione?

Gli incentivi americani per le Ev si fermano, in parte a causa dell’IRA. Diversi Stati americani e società di servizi stanno sospendendo l’erogazione di aiuti e contributi nazionali per l’acquisto di auto elettriche nuove e usate. Incentivi che in alcuni casi arrivano anche a 7.000 dollari, gli stessi fondi messi in palio dall’Inflation Reduction Act federale. Gli USA stanno esaurendo i soldi?

PERCHÉ GLI INCENTIVI SI FERMANO?

In USA si vendono “troppe” Ev. Nel primo trimestre gli americani hanno acquistato 250.000 auto elettriche, il 7 % delle vetture totali vendute da gennaio a marzo. Le stime dicono che entro la fine dell’anno le vendite dovrebbero superare soglia 1 milione di unità. Tuttavia, da alcuni giorni sta emergendo un dato da non trascurare.

Diversi Stati e concessionarie americane non sono pronti a sostenere questa crescita esponenziale. Lo stop ai programmi di incentivazione per l’acquisto è il primo effetto più tangibile. L’ultimo programma di aiuti messo in pausa è “Charge Up New Jersey”, che metteva a disposizione dei residenti dello Stato fino a 4.000 dollari di incentivi. Nell’ultimo anno fiscale la misura ha permesso agli americani di acquistare 10.000 Ev, erogando 35 milioni di dollari. Da quando ha visto la nascita nel 2019, il programma ha contribuito a portare sulle strade 25.000 nuove automobili elettriche.

EV, 7.500 DOLLARI IN FUMO

Tra le misure di incentivazione più remunerativi c’è invece l’Oregon Department of Environmental Quality, che ha temporaneamente chiuso i battenti a marzo. Il programma eroga fino a 7.500 dollari a famiglia per l’acquisto di un’auto elettrica nuova.

“Siamo diventati una vittima del nostro successo e stiamo esaurendo i soldi”, ha commentato Rachel Sakata, Senior Air Quality Planner per il Dipartimento della Qualità Ambientale dell’Oregon, secondo quanto riporta Electrek.

LE EV VIAGGIANO, IL RISCHIO IRA

Il governo federale punta a raggiungere il 50% di vendite di Ev entro il 2030. Gli USA sembrano essere sulla buona strada per raggiungerlo. A partire dal 2021 le vendite di automobili negli Stati Uniti sono scese dell’8%, ma secondo i dati di Cox Automotive, le immatricolazioni di Ev sono salite del 65%. Così facendo hanno superato il traguardo delle 800.000 unità.

Per accelerare la transizione verso la mobilità elettrica l’amministrazione Biden ha varato l’Inflation Reduction Act. La norma prevede un credito d’imposta di 7.500 $ per l’acquisto di nuove Ev e 4.000 $ per vetture usate. L’IRA rischia però di imprimere un’accelerazione troppo marcata a questo trend positivo, diventando controproducente.

PERCHÉ CRESCONO LE VENDITE DI EV?

L’IRA non è il solo “responsabile” del boom delle vendite di Ev. La prima ragione risiede nella maggiore disponibilità di modelli sempre più economici. Infatti, sul mercato è possibile trovare ormai diversi modelli, cinesi in primis, con un costo che si aggira intorno ai 30.000 dollari.

In secondo luogo, negli ultimi anni è cresciuta anche l’offerta di auto elettriche. Al primo posto della classifica troviamo Tesla, che grazie alla sua Giga Press, nei primi tre mesi del 2023 ha prodotto più di 440.000 vetture (+44% rispetto allo stesso periodo del 2022).

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