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Gli italiani scelgono l’auto con il portafoglio, ma l’alimentazione pesa sempre più

Il prezzo resta in cima alle priorità degli italiani quando acquistano un’auto nuova, ma alimentazione e consumi scalano la classifica delle scelte

Il costo è il primo criterio di scelta per l’acquisto di una nuova automobile, ma gli italiani guardano sempre più all’alimentazione. Al terzo posto nella classifica troviamo invece i costi di gestione e i consumi della vettura. È quanto emerge dall’analisi condotta da Facile.it, in collaborazione con l’istituto di ricerca mUp Research, a proposito delle scelte degli quando acquistano un’auto nuova. Uno studio che mostra segnali di cambiamento importanti sul fronte della transizione energetica.

AUTO, PREZZO PRIMO CRITERIO MA IL MOTORE GUADAGNA TERRENO

Il fattore economico è il principale per gli italiani. Infatti, il 65,5% degli intervistati – pari a oltre 24 milioni di italiani – mette il prezzo al primo posto. Guadagna terreno, però, un criterio sempre più legato alla transizione energetica: la tipologia di alimentazione. Benzina, diesel, ibrido o elettrico diventano vere e proprie prese di posizione. I punti fermi sono la sostenibilità, costi di rifornimento e accesso alle aree a traffico limitato. A livello nazionale, il 48,6% considera questo aspetto decisivo, con un picco oltre il 52% tra gli over 55.

COSTI DI GESTIONE E CONSUMI AL TERZO POSTO

La “medaglia di bronzo” va ai costi di gestione, che includono manutenzione, prezzo dell’RC auto e consumi di carburante o energia. Sono rilevanti per il 38,6% del campione, ma la quota cresce al 42% nel Sud e nelle Isole e al 44,5% tra i 45-54enni.

LE DIMENSIONI DELL’AUTO CONTANO

Il 27,9% degli italiani considera le dimensioni del veicolo un elemento chiave, soprattutto in aree dove parcheggiare è una sfida quotidiana o la viabilità è complessa: 30,4% nelle grandi città e 32,1% nei piccoli centri sotto i 10.000 abitanti. Gli uomini sono mediamente più attenti alle prestazioni (24,3% contro 20,4% delle donne) e persino all’estetica (19,8% contro 15,4%), mentre le donne privilegiano la facilità di guida e la maneggevolezza (21,5% contro 13,8%). Solo il 3,1% degli intervistati sceglie l’auto in base ai tempi di consegna.

UN MERCATO IN BILICO

Se il prezzo resta il primo filtro, cresce la consapevolezza che la scelta dell’alimentazione e l’efficienza energetica siano determinanti per ridurre i costi a lungo termine e affrontare le sfide della mobilità sostenibile. In un contesto di transizione ecologica, gli italiani dimostrano di voler investire non solo in un mezzo di trasporto, ma in una soluzione di mobilità capace di coniugare convenienza, prestazioni e minore impatto ambientale.

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