Sono molti i nomi eccellenti che nell’ultima tornata elettorale non hanno superato lo scoglio delle urne. Tra loro molti responsabili energia dei partiti o componenti delle commissioni che si sono occupato del settore nell’ultimo quinquennio
Fatti i ministri bisogna fare i ministeri, parafrasando un celebre aforisma. A distanza di qualche giorno dal giuramento del nuovo Governo Meloni, gli occhi sono puntati sul cosiddetto ‘sottogoverno’ dei vari dicasteri, i sottosegretari in primis ma anche uffici di diretta collaborazione come i capi di gabinetto e i capi dipartimento.
SERVONO SCELTE PONDERATE
Nel settore dell’energia come in quello dell’ambiente non si possono che auspicare scelte ponderate e competenti vista la materia tecnica, soprattutto in un momento così delicato dal punto di vista internazionale per i prezzi delle fonti energetiche e le difficoltà di approvvigionamento.
MOLTI NOMI ECCELLENTI TRA CUI SCEGLIERE
Da dove pescare? Sono molti i nomi eccellenti che nell’ultima tornata elettorale non hanno superato lo scoglio delle urne. Tra loro molti responsabili energia dei partiti o componenti delle commissioni che si sono occupato del settore nell’ultimo quinquennio, anche nelle file del centrodestra, che farebbero comodo con la loro preparazione per far funzionare al meglio la macchina amministrativa.
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