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Rinnovabili

Conto Termico, fino ad oggi 157 mila richieste al Gse

Incentivi impegnati per 454 milioni di euro. Il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche ha indicato lo scorso 31 ottobre un costo indicativo medio di 4,683 miliardi di euro

Dall’avvio del meccanismo del Conto termico ad oggi sono pervenute circa 157 mila richieste di incentivi, alle quali corrisponde un ammontare di incentivi impegnati di 454 milioni, 24 milioni in più rispetto al mese precedente per effetto delle nuove richieste di incentivazione ammesse al meccanismo. È quanto rileva il GSE che ha aggiornato sulla sua homepage il Contatore che consente di monitorare l’andamento degli incentivi impegnati attraverso questo meccanismo che supporta la realizzazione di interventi di efficienza energetica e impianti termici alimentati a fonti rinnovabili presso privati e pubbliche amministrazioni.

IMPEGNO SPESA PER IL 2018 AMMONTA A 146 MILIONI DI EURO

L’impegno di spesa annua nel 2018 per la promozione di interventi realizzati da privati ammonta a 146 milioni di incentivi a fronte di un limite di spesa su base annua di 700 milioni euro. L’impegno di spesa annua nel 2018 per la promozione di interventi realizzati e da realizzare dalla Pubblica Amministrazione ammonta a 30 milioni di incentivi di cui 10 mediante prenotazione entrambi al di sotto dei limiti di spesa su base annua che ammontano rispettivamente a 200 milioni e 100 milioni.

IMPEGNO DI SPESA NEL 2019 AMMONTA A 35 MILIONI DI INCENTIVI

L’impegno di spesa annua nel 2019 per la promozione di interventi realizzati da privati ammonta a 35 milioni di incentivi a fronte di un limite di spesa su base annua di 700 milioni euro. L’impegno di spesa annua nel 2019 per la promozione di interventi realizzati e da realizzare dalla Pubblica Amministrazione ammonta a 43 milioni di incentivi di cui 38 mediante prenotazione entrambi al di sotto dei limiti di spesa su base annua che ammontano rispettivamente a 200 milioni e 100 milioni.

FER NON FOTOVOLTAICHE, AL 31 OTTOBRE CONTATORE A 4,683 MILIARDI DI EURO

Il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche ha indicato, lo scorso 31 ottobre, un costo indicativo medio di 4,683 miliardi di euro. Tale ammontare va confrontato con il tetto di 5,8 miliardi di euro, ed è in aumento rispetto al mese precedente (+120 mln di euro), per i segnali di diminuzione del prezzo dell’energia sui mercati forward. Nel contatore rientrano gli oneri d’incentivazione riguardanti gli impianti CIP6 (quota rinnovabile), l’incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive (DM 18/12/2008), gli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio ai sensi del DM 6/7/2012 e del DM 23/6/2016 (FER non fotovoltaiche).

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