Una corte del Regno Unito ha deciso, infatti, di congelare dividendi per 145 milioni di dollari provenienti dal Nord Stream mentre in Svezia la Corte di appello di Svea ha confermato la decisione dell’arbitrato di Stoccolma sulla controversia con la Lituania
Ancora guai per i russi di Gazprom. Una corte del Regno Unito ha deciso, infatti, di congelare dividendi per 145 milioni di dollari provenienti dal Nord Stream e destinati alla compagnia russa Gazprom. Lo ha reso noto oggi la società energetica ucraina Naftogaz, in una nota.
COSA HA DECISO LA CORTE BRITANNICA
Secondo la Corte britannica Gazprom è obbligata ad assicurarsi di avere l’approvazione di Naftogaz, o dello stesso tribunale, nel momento in cui “gli azionisti di Nord Stream prendono nuove decisione sul pagamento dei dividendi”, ha reso noto la compagnia ucraina.
CORTE DI APPELLO SVEDESE CONFERMA LA DECISIONE DELL’ARBITRATO DI STOCCOLMA
In Svezia, al contrario, la Corte di appello di Svea ha confermato la decisione dell’arbitrato di Stoccolma sulla controversia tra Lituania e Gazprom in merito alle condizioni per l’acquisto di gas russo. Si tratta in particolare, della richiesta – respinta – da parte di Gazprom del recupero forzoso di circa un miliardo e mezzo per combustibile fornito dal 2006 al 2015, ritenuto invece equo. Il 3 ottobre 2012 il ministero dell’Energia lituano aveva intentato una causa contro Gazprom presso l’Arbitrato della Camera di commercio di Stoccolma per presunta violazione dei prezzi e richiesto il risarcimento di circa 1,4 miliardi di euro.