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Monopattini

Helbiz sbarca al Nasdaq: prima società di micromobilità del listino

La società statunitense di micromobilità supera i competitor e si quota per prima sul listino tecnologico del Nasdaq

Helbiz, società che gestisce monopattini, biciclette e motorini elettrici su un’unica piattaforma in 35 città del mondo, è la prima società statunitense di micromobilità a quotarsi al Nasdaq.

Il debutto sul listino tecnologico è avvenuto il 13 agosto 2021, con il nuovo simbolo “NASDAQ: HLBZ” per le azioni ordinarie e “NASDAQ: HLBZW” per i warrant Helbiz.

DICHIARAZIONI DEL FONDATORE E AD SALVATORE PALELLA

“Abbiamo deciso di quotarci in questa fase della nostra azienda perché vogliamo crescere con il mercato e insieme ai nostri investitori”, ha dichiarato il fondatore e amministratore delegato di Helbiz, Salvatore Palella suonando la campanella di inizio negoziazioni.

“Il debutto al Nasdaq di Helbiz rappresenta una tappa importante, non solo per la nostra azienda, ma per tutto il settore della micromobilità oggi in rapida crescita”, ha aggiunto Palella ricordando l’impatto zero sull’ambiente.

Oltre a offrire un modo semplice e veloce per viaggiare nelle città trafficate, Helbiz mette la sostenibilità e le emissioni pulite in prima linea, vantando veicoli alimentati in partnership con il Gruppo Enel.

OBIETTIVI DELLA QUOTAZIONE

La società prevede che la quotazione aumenterà il numero di utenti (ad oggi pari a 2,5 milioni) ma anche i finanziamenti per accelerare lo sviluppo di categorie di servizi accessori, come la consegna di cibo, le opzioni di pagamento integrate, lo streaming live e altro ancora.

Dal completamento della business combination con la SPAC GreenVision Acquisition Corp, Helbiz ha ricevuto 24,5 milioni dollari per espandere il proprio servizio a più città negli Stati Uniti e in Europa e per includerne altre non sono servite dai trasporti pubblici.

Il rapporto “Micromobility’s 15.000-mile checkup” di McKinsey & Company prevede che il settore della micromobilità elettrica aumenterà di circa 300 – 450 miliardi di dollari entro il 2030.

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