Sono 5 i giacimenti di petrolio che nei decenni hanno fatto la fortuna del Medio Oriente e continueranno a plasmare energia, società, politica ed economia. Ecco quali sono, dove si trovano e quale ruolo hanno avuto nello sviluppo degli Stati
In Medio Oriente esistono 5 giacimenti petroliferi che da decenni plasmano l’Energia e il mondo. Infatti, le vaste riserve di petrolio del sottosuolo hanno trasformato intere società e alimentato l’economia, influenzando al tempo stesso le politiche, i prezzi e le relazioni internazionali. Quali sono? Dove si trovano? Quale ruolo hanno avuto nella storia degli Stati?
I 5 GIACIMENTI CHE PLASMANO IL MONDO
Le vaste riserve di petrolio, la capacità di produzione e l’importanza geopolitica li hanno resi attori chiave nei mercati globali, influenzando i prezzi, le politiche e le relazioni internazionali. Il maggiore dei 5 giganti del petrolio è Ghawar Field, situato in Arabia Saudita. Il giacimento è uno dei segreti dello strapotere economico del Regno Saudita. Dal 1948, anno della scoperta, ad oggi Ghawar ha già prodotto 88 miliardi di barili di petrolio. Tuttavia, secondo le stime, ne potrebbero essere estratti potenzialmente 170 milioni di barili.
La caratteristica piega nella crosta terrestre, detta anticlinale, contiene grandi quantità di petrolio. Una caratteristica che hanno permesso all’Arabia Saudita di godere di diversi vantaggi economici e di un’influenza decisiva sul mercato petrolifero globale.
GIACIMENTI: SAFANIYA, IL GIGANTE DEL MARE
L’Arabia Saudita può contare su un altro gigante del petrolio, in mare però: il giacimento petrolifero di Safaniya, situato nel Golfo Persico. Il sito contiene circa 37 miliardi di barili di petrolio originale, un potenziale che gli assicura il titolo di maggiore giacimento petrolifero offshore del mondo. L’estrazione, però, è possibile solo grazie a una complessa rete di piattaforme, condutture e impianti di trasformazione.
AHVAZ, IL CAMPIONE DELL’IRAN
L’asso nella manica dell’Iran è il Campo di Ahvaz, chefa la fortuna del Paese da decenni. Il sito situato nel Sud-Ovest del Paese ospita diversi giacimenti, che a loro volta contengono serbatoi e strutture complesse. Ahvaz contribuisce in maniera determinante alle immense riserve petrolifere del Paese, grazie a un potenziale di estrazione di oltre 65 miliardi di barili di petrolio originale in posizione, Ahvaz è una meraviglia geologica che comprende molteplici serbatoi e strutture complesse.
Lo sviluppo del settore è stato modellato dal panorama politico ed economico dell’Iran, con la produzione fluttuante a causa delle sanzioni e delle relazioni internazionali. Ahvaz rimane comunque un attore chiave nel mercato petrolifero globale, con le sue vaste riserve che potrebbero alimentare per anni le ambizioni energetiche della nazione.
BURGAN FIELD, IL GIGANTE DEL DESERTO
Nel deserto del Kuwait sorge invece Burgan Field, enorme giacimento che alimenta un’intera nazione. Infatti, dal 1938 rappresenta la principale fonte di ricchezza del Paese e un attore centrale nei mercati energetici regionali e internazionali.
Il giacimento ha un potenziale di estrazione che ammonta a circa 70 miliardi di barili di petrolio e rappresenta uno dei siti più produttivi della storia. Un primato a cui hanno contribuito la formazione geologica di Burgan (un massiccio bacino di arenaria) e la sua accessibilità, che hanno facilitato l’estrazione.
GIACIMENTI, IL SITO DEL FUTURO: UPPER ZAKUM
Il quinto giacimento si trova in mare, al largo della costa di Abu Dhabi. Dalla sua scoperta Upper Zakum ha assicurato agli Emirati Arabi Uniti 50 miliardi di barili di petrolio. Come per Safanya, anche per Upper Zakum l’estrazione ha richiesto l’utilizzo di tecnologie avanzate. Uno sforzo che ha permesso però di rafforzare l’economia del Paese e di confermare la sua leadership nel panorama energetico globale. I piani delineati dagli UAE per il futuro sviluppo del settore sottolineano che anche nei prossimi decenni continuerà ad avere un ruolo determinante.