Advertisement Skip to content
Eolico Turbine

Il 2022 sarà un anno record per le rinnovabili (senza lo zampino dei costi delle materie prime)

Per Rystad Energy le aggiunte di capacità per le rinnovabili dovrebbero superare i 220 GW ma sulla crescita pesano i costi dell’acciaio e delle altre materie prime che potrebbero far rallentare il passo

Nel 2022 l’aggiunta di nuova capacità rinnovabili potrebbe battere tutti i record, raggiungendo il massimo storico di 220 GW a livello globale con investimenti sopra i 300 mld di dollari per solare ed eolico combinai. Le previsioni sono di Rystad Energy, che però avverte: le aggiunte di capacità potrebbero subire un rallentamento a causa di uno stop dei progetti più grandi, soprattutto a causa di un aumento dei costi delle materie prime. Ma andiamo per gradi.

CRESCITA GUIDATA DAL FOTOVOLTAICO (+18%)

Rystad Energy prevede che le aggiunte di capacità rinnovabili su scala industriale aumenteranno di 38 GW nel 2022 rispetto allo scorso anno, rafforzate dalla serie di obiettivi e politiche del governo annunciati sulla scia del vertice COP26 sul clima di novembre. Gli investimenti annuali in impianti solari ed eolici saliranno a oltre 300 miliardi di dollari, il 20% in più rispetto al totale di 240 miliardi di dollari dello scorso anno. La crescita annuale è principalmente guidata dall’aumento degli investimenti nel fotovoltaico, che aumenteranno del 18%, da 117 a 138 miliardi di dollari.

ENORME BALZO PER LE BATTERIE

Di conseguenza, il solare fotovoltaico e l’eolico “dominano le aggiunte di capacità previste, contribuendo per l’85% ai 220 GW da installare quest’anno. Il restante 15% è suddiviso tra pompato idroelettrico, batteria, solare termico e accumulo – ha sottolineato la società di consulenza -. Sebbene le aggiunte di batterie nel 2022 ammonteranno a soli 12 GW, ovvero il 6% della nuova capacità rinnovabile totale, ciò rappresenta un enorme balzo in avanti per il settore poiché si prevede che le installazioni di batterie in tutto il mondo raggiungeranno un totale di 24,6 GW entro la fine del 2022, un 96 % di aumento rispetto alla capacità del 2021. Anche il gasdotto dell’idrogeno è destinato a un forte aumento quest’anno, con oltre 400 megawatt (MW) di capacità aggiunte, una crescita del 70% rispetto allo scorso anno”.

L’88% DELLA CAPACITA’ DELLE RINNOVABILI È IN COSTRUZIONE, IL RESTO IN FASE DI SVILUPPO

Dei 220 GW di capacità di energia rinnovabile che dovrebbero essere installati quest’anno, “195 GW, ovvero l’88%, sono già in costruzione, con il restante 12% in varie fasi di sviluppo. Il solare fotovoltaico rappresenta il 46% della capacità totale in costruzione, seguito dall’eolico onshore (34%). Quasi il 50% della capacità in costruzione è in Asia, principalmente in Cina e India”, ha calcolato Rystad Energy.

NUOVI PROGETTI DEVONO AFFRONTARE IL RISCHIO DI RITARDI E CANCELLAZIONI

Nonostante le aggiunte record di capacità nel 2022, “le prospettive non sono tutte positive. I progetti che dovrebbero iniziare la costruzione quest’anno dovranno affrontare sfide economiche, ritardi e persino rischi di cancellazione. Ad esempio, l’aumento dei prezzi dell’acciaio sta già avendo un impatto sui progetti eolici onshore e gli sviluppatori di impianti solari fotovoltaici su scala industriale sono preoccupati per l’aumento dei prezzi delle materie prime, segnalando un potenziale calo almeno per la prima metà dell’anno”, ha affermato Gero Farruggio, capo della ricerca sulle rinnovabili con Rystad Energy.

LO ZAMPINO DEL COSTO DELL’ACCIAIO SULLE RINNOVABILI

Il primo segno di nuvole scure all’orizzonte è il previsto calo della capacità rinnovabile su larga scala nel 2022 rispetto al 2021, avverte Rystad energy: “Nel 2022 è prevista una diminuzione dell’avvio di progetti, principalmente a causa dell’aumento dei prezzi dell’acciaio che ha limitato i progetti eolici onshore, poiché il costo dell’acciaio rappresenta quasi il 70% del prezzo finale degli impianti eolici. Anche il settore dei servizi fotovoltaici potrebbe essere messo sotto pressione, almeno durante la prima metà dell’anno, con gli sviluppatori che tengono d’occhio i picchi dei prezzi delle materie prime. Tuttavia, l’aumento della capacità di produzione del polisilicio – che si prevede supererà 1 milione di tonnellate all’anno nel 2022 – fornirà una certa tregua ai prezzi dopo un picco del 300% nel 2021”.

CINA IN TESTA

Secondo la società di consulenza energetica, l’Asia rappresenterà 103 GW o il 46% della nuova capacità totale aggiunta nel 2022, seguita dal Nord America con 49 GW (22%). In Asia, la maggior parte delle aggiunte di capacità proverrà dalla Cina, che dovrebbe rappresentare 64 GW, circa il 62% degli incrementi di capacità totale asiatici e il 29% delle aggiunte di capacità globali totali. Nonostante il fatto che la Cina abbia gradualmente eliminato i sussidi nazionali per l’eolico e il solare fotovoltaico onshore all’inizio di quest’anno, nel paese continuano ad essere annunciati piani per progetti di energia rinnovabile su larga scala.

La Cina continua anche ad essere il principale sviluppatore di eolico offshore, con oltre 14 GW di capacità aggiunti lo scorso anno. Mentre quest’anno dovrebbe vedere solo 11,5 GW aggiunti, il 2022 diventerà il secondo anno consecutivo con aggiunte di capacità di oltre 10 GW. La Cina dovrebbe essere il maggior contributore alla nuova capacità anche nel 2022, rappresentando il 40% delle aggiunte, seguita dall’Europa e in particolare dal Regno Unito, che dovrebbe aggiungere oltre 3 GW di capacità.

Rystad Energy stima che le installazioni totali di batterie in tutto il mondo raggiungano i 24,6 GW entro la fine dell’anno, con un aumento del 96% rispetto al 2021. Le previsioni mostrano che la capacità della batteria aumenterà a 52,4 GW entro il 2025, rappresentando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 42% da 2021 e quattro volte superiore ai livelli attuali. Mentre tutte le regioni del mondo si stanno rendendo conto dei vantaggi dello storage della batteria, da nessuna parte questo è più evidente che negli Stati Uniti, dove entro il 2025 sarà localizzato il 53% della capacità della batteria mondiale, per un totale di 28 GW.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su