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Gas

Il mondo avrà bisogno di più gas in futuro

Questo perché i bassi prezzi dell’elettricità durante il giorno potrebbero limitare l’aumento degli impianti solari. È quanto emerge da un nuovo rapporto della società di servizi energetici e assicurativa DNV GL, citato da Bloomberg.

Il mondo avrà probabilmente bisogno nei prossimi decenni, di più energia prodotta dal gas naturale di quanto si pensasse in precedenza. Questo perché i bassi prezzi dell’elettricità durante il giorno potrebbero limitare l’aumento degli impianti solari. È quanto emerge da un nuovo rapporto della società di servizi energetici e assicurativa DNV GL, citato da Bloomberg.

SI RIDURRÀ IL CONTRIBUTO DEL SOLARE

La quota di combustibili fossili più puliti del mix energetico primario nel 2050 sarà pari al 29%, secondo il rapporto della società. Un rapporto simile di un anno fa fissava la quota al 25%. Il contributo di solare, a sua volta, è stato ridotto al 12%, dal 16% dell’anno precedente.

LA RAGIONE? LA MANCANZA DI INVESTIMENTI

Ma come è possibile un simile scenario? “Il prezzo dell’energia elettrica durante il giorno scenderà così basso che gli investitori, probabilmente, costruiranno meno capacità fotovoltaica solare di quanto previsto in precedenza”, ha detto Remi Eriksen, presidente di DNV a Bloomberg.

OBIETTIVI DI PARIGI FUORI PORTATA

L’impennata del gas evidenzia che il mondo, probabilmente, “non raggiungerà gli obiettivi previsti nell’accordo di Parigi sul clima”, ha riferito DNV GL. Mentre soddisfare la domanda di gas naturale liquefatto dopo il 2028 richiederà più di 400 miliardi di dollari di investimenti, hanno stimato in un rapporto separato i consulenti globali McKinsey & Co.

IL PICCO DELLE EMISSIONI NEL 2025

Le emissioni sono destinate a raggiungere il picco nel 2025, durante la transizione energetica, mentre le temperature aumenteranno ancora di 2,5 gradi entro la fine del secolo, sempre secondo le previsioni di DNV GL.

IL GAS SUPERERÀ IL PETROLIO COME FONTE NEL 2026

Tra le altre tendenze dello scenario energetico tracciato da DNV GL vengono poi citate la domanda di petrolio, che raggiungerà il suo picco a metà degli anni ’20, con spese in conto capitale per le reti e per le energie rinnovabili superiori al capex fossile entro il 2025 e il gas naturale che supererà il petrolio come fonte di energia nel 2026 anche se le tecnologie legate alle batterie potrebbero limitare il suo ruolo . Nel 2030, poi, la quantità di energia prodotta inizierà a diminuire, malgrado la crescente produzione.

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